Prefabbricazione degli impianti: il Leadenhall Building di Londra

Fig.1 – Il grattacielo Leadenhall è l’edificio più alto di Londra con 52 piani per 225 metri di altezza

Per la costruzione del grattacielo Leadenhall, il più alto della capitale con i suoi 52 piani per 225 metri di altezza, la strategia DfMA è stata utilizzata in considerazione della posizione del cantiere, situato nel cuore della congestionata City, e dell’impronta del sito priva di aree di stoccaggio.

La prefabbricazione ha riguardato i principali componenti delle centrali tecniche principalmente ubicate nella parte terminale della torre (figura 2). I componenti sono stati installati sul posto sotto forma di skid preassemblati, evitando i rischi dei metodi tradizionali di montaggio in loco e garantendo vantaggi in termini di produzione snella, tempistica, sicurezza e sostenibilità (figura 3). Una volta consegnati in cantiere, un team di specialisti ne ha completato l’assemblaggio e il collaudo finale.

Fig. 2 – Disegno in 3D del blocco terminale destinato agli impianti

Oltre l’83% dei lavori di costruzione ha avuto luogo fuori dal sito. Il programma temporale è stato ridotto al minimo anche grazie all’impiego di centrali di trattamento di piano e montanti modulari che sono stati e consegnati e installati insieme al telaio in acciaio dell’edificio. Le centrali di piano sono state tutte completate e testate in fabbrica prima della consegna e poi installate con collegamenti modulari. Ciò ha contribuito a ridurre i rischi durante la fase di commissioning in loco e a garantire un’installazione di alta qualità priva di imprevisti.

Particolare attenzione è stata rivolta alla logistica, in modo che i singoli componenti fossero progettati in relazione ai limiti massimi di dimensioni e peso per il trasporto, l’accesso in loco e il tiro in alto, così da realizzare un processo veloce in grado di garantire il programma di costruzione. La logistica del sito è stata coordinata mediante strumenti digitali, con consegne notturne programmate per ridurre il disturbo e il traffico.

Fig. 3 – Skid prefabbricato prontoper la spedizione in cantiere

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