Resideo ha appena compiuto un anno, lo scorso Ottobre. La nuova multinazionale americana nasce già grande, frutto di uno spin off di Honeywell che raggruppa la parte HOME e la distribuzione ADI Global Distribution in un unico business.
Chi è Resideo?
Resideo è l’unione di due parole “residenza” e “presidio” e, ripercorrendo l’etimologia, il nome diventa chiaro: “Residenza” nel significato di casa, il luogo dove una persona vive, e “Presidio” nell’accezione di protezione, sicurezza. Ed è esattamente questa l’idea che sta alla base dell’azienda: soddisfare i bisogni di sicurezza, comfort, protezione, affidabilità, fiducia all’interno del proprio ambiente domestico. Il nome ingloba l’identità dell’azienda in un messaggio senza tempo: sicurezza e comfort. Resideo è, infatti, uno dei pionieri nelle nuove tecnologie per soddisfare il bisogno di comfort, sicurezza e protezione delle persone sia quando queste si trovano in casa che quando non lo sono. Oggi i ritmi quotidiani possono essere febbrili e gli orari non sempre prevedibili per questo motivo Resideo concepisce i propri prodotti pensando al modo in cui realmente vivono le persone. Ogni casa è unica e la “casa connessa” Honeywell Home è concepita per cambiare e crescere insieme ai propri abitanti. Le app e i servizi associati ai prodotti Honeywell Home, inoltre, possono ottimizzare il comfort, la sicurezza e la comodità dell’abitazione, ora e in futuro.
Il termostato intelligente T6 o T6R
Ne è un esempio il cronotermostato Serie T6, un prodotto intelligente che sa come portare la casa alla giusta temperatura, senza incertezze e facendo risparmiare denaro sulle bollette. Programmabile, regolabile, adattabile, il termostato intelligente T6 o T6R accende e spegne il riscaldamento tramite controllo manuale o automatica- mente seguendo gli spostamenti dell’utente, abilitando la funzione di Geofancing. Semplice da configurare e facile da usare, la app guida l’utilizzatore attraverso ogni passo della procedura e lo supporta con una guida online semplice da seguire. Compatibile con Apple Ho- meKit, Google Assistant, Amazon Alexa, IFTTT, il sistema si integra perfettamente con gli altri prodotti intelligenti senza la necessità di usare app diverse per ogni dispositivo.
Sistemi di controllo multizona
Accanto al cronotermostato Serie T6, l’azienda sta lavorando a sistemi di controllo multizona. Il sistema Evohome Wi-Fi permette di controllare in modo semplice ed efficace la temperatura della casa, stanza per stanza. Un corretto risparmio energetico prevede di riscaldare solo le parti della casa che si stanno effettivamente usando, con Evohome è possibile creare una serie di “zone intelli- genti” – dividendo ad esempio la casa tra zona notte e zona giorno. È possibile impostare temperature differenti a seconda dell’ora del giorno e della zona, per tutta la settimana. Evohome permette di creare un programma di riscaldamento “su misura”.
La regolazione a zone intelligente permette di riscaldare solo le stanze di cui si ha bisogno quando se ne ha bisogno, e risparmiare fino al 40% sulla bolletta (Fonte: Energy Saving Research Unit, Strathclyde University). Con Amazon Echo è possibile controllare il comfort in casa anche tramite semplici comandi vocali, grazie al servizio vocale Alexa basato sul cloud. Google Home funziona nello stesso modo grazie al suo Google Assistant ad attivazione vocale. Con IFTTT si può collegare e gestire automaticamente il sistema evohome creando semplici applet. Queste applet possono essere attivate o disattivate e consentono di collegare tra loro diversi dispositivi intelligenti, offrendo flessibilità e una serie infinita di possibilità. È un metodo particolarmente efficiente per gestire la “casa intelligente” senza dover utilizzare app diverse per ogni dispositivo. Grazie alla tecnologia wireless, il sistema Evohome è flessibile e può essere configurato con facilità in qualunque ambiente domestico senza danneggiare gli interni. La configurazione del dispositivo e delle sue periferiche, come avviene per il T6, si articola attraverso un’intuitiva procedura guidata mostrata all’interno del programmatore, il che rende il prodotto adatto a qualsiasi tipo di utente.
COMFORT E RISPARMI PERSONALIZZATI
«Nella frazione di Cave del Predil in provincia di Udine, vicino al confine tra Slovenia ed Austria, ho preso in amministrazione uno stabile dei primi anni del Novecento, composto da 9 unità immobiliari ed alimentato da una caldaia centralizzata a gasolio, che generava consumi di 20.000 litri all’anno di combustibile. Dopo un’attenta analisi delle possibili soluzioni per ottenere risparmi energetici, senza togliere il comfort di un’adeguata temperatura date le latitudini in cui si trova questo paesino della Carnia, dove si possono raggiungere anche minime a -20 °C, ho scelto di utilizzare un sistema di termoregolazione a zone unitamente alla contabilizzazione del calore in ogni singola unità
immobiliare. Questa soluzione permette di gestire il riscaldamento nelle stanze in funzione delle effettive necessità e senza vincoli di orari dettati dalla caldaia centralizzata dello stabile. Ho scelto i sistemi Resideo della linea Honeywell Home, che grazie alla loro capacità di modulare l’afflusso dell’acqua calda nei radiatori unita al cronotermostato a zone, hanno permesso al condominio di risparmiare ogni anno, dopo l’installazione, circa 9.000 litri di gasolio! Un impatto notevole che ha consentito ai proprietari di ammortizzare l’investimento in tre anni: il costo pro-capite sostenuto per l’installazione è stato di circa € 1.500 da cui si devono poi recuperare le detrazioni fiscali. Inoltre, c’è da sottolineare che
la centrale termica, in funzione delle disposizioni della legge 10/91, non ha limiti negli orari di erogazione del servizio di riscaldamento: ogni unità immobiliare, utilizzando
una regolazione a due livelli di temperatura, permette alla caldaia di funzionare continuamente, demandando il rispetto dei limiti imposti dai vari Comuni al proprietario dell’appartamento, proprio come qualsiasi termoautonomo. L’intervento non è stato invasivo in quanto non ha richiesto cablaggi elettrici perché il sistema funziona in radiofrequenza e l’unica necessità è quella di installare le testine termostatiche elettroniche sulle valvole termostatizzabili dei radiatori. Anche il cronotermostato non necessita di collegamenti con i corpi scaldanti ed il tempo necessario per adeguare ogni unità immobiliare è stato di circa un’ora, includendo anche l’applicazione dei ripartitori di calore. Con questo intervento ho potuto ripartire le spese di riscaldamento in funzione degli effettivi consumi e non più solo a millesimi, svecchiando un impianto che non poteva più garantire gli equi consumi e il comfort dei più recenti impianti termoautonomi».