Un circuito ben bilanciato permette di avere il giusto livello di comfort negli ambienti, evita alle pompe di lavorare lontano dalle condizioni di progetto ed in bassa efficienza e riduce le problematiche legate alla rumorosità dovute a velocità troppo elevate del fluido termovettore. Per bilanciare un impianto è pertanto necessario applicare appositi dispositivi che regolano la portata di fluido introducendo opportune perdite di carico sui singoli rami al fine di garantire la corretta portata ai singoli corpi scaldanti. Le recenti Direttive Europee, che vanno tutte nella direzione del risparmio energetico, inducono oggi i progettisti a ben considerare il dimensionamento dei circolatori e dei terminali e pertanto un’attenzione particolare deve essere prestata ai dispositivi di bilanciamento, nonché alla procedura di equilibratura. Ivar propone una gamma completa di valvole di bilanciamento dinamico per la corretta regolazione dei circuiti.
Valvole dinamiche Harmonia
Una valvola termostatica regola la temperatura ambiente modulando la portata nel radiatore: quando la temperatura nel locale è vicina a quella desiderata, la portata nel radiatore viene ridotta, fino a diventare molto bassa. Gli impianti con valvole termostatiche sono quindi impianti a portata variabile. In un impianto centralizzato, come si può distribuire la giusta portata ai radiatori anche con carichi parziali?
In questi casi spesso si installano alla base delle colonne di distribuzione delle valvole di bilanciamento dinamico dette equilibratori di pressione differenziale.
Per installare queste valvole bisogna:
- Conoscere la posizione delle colonne di distribuzione.
- Essere certi che alla base delle colonne di distribuzione ci sia fisicamente spazio per installarle.
- Dopo l’installazione, effettuare un’accurata taratura.
Le valvole Ivar Harmonia, oltre che per essere impiegate in impianti nuovi, sono adatte anche per semplificare queste situazioni e sono la soluzione più semplice per l’installazione in impianti esistenti.
Abbinate a una testa termostatica, hanno 3 diverse funzioni:
- Termoregolazione, grazie alla testa termostatica che modula la portata.
- Preregolazione della portata massima a sei posizioni, per facilitare i periodi di accensione dell’impianto.
- Bilanciamento dinamico dell’impianto, per gestire efficacemente i carichi parziali.
Le valvole IVAR Harmonia sono quindi installabili in ogni impianto e non necessitano di complicate tarature.
Caratteristiche tecniche:
– Corpo: ottone CW617N nichelato.
– Guarnizioni e o-ring: EPDM perossidico
– Versioni disponibili: diritte, a squadra, corpo reverso e coassiali.
– Diametri di collegamento: DN 10 e DN 15 per tubo ferro o Eu- rokonus.
– Temperatura max del fluido all’interno della valvola: 120 °C
– Pressione max di esercizio: 10 bar.
– Range di pressione differenziale: 0,1 – 0,6 bar.
PICV (Pressure Independent Control Valves)
Le PICV (Pressure Independent Control Valves, ovvero valvole di controllo indipendenti dalla pressione differenziale) sono valvole di bilanciamento dinamico che, grazie ad un dispositivo a membrana con molla di contrasto, riescono a mantenere costante la portata entro un certo range di pressione differenziale.
Questi dispositivi si compongono di un corpo valvola al quale può essere abbinato un inserto a scelta in base al tipo di funzionamento e alle condizioni di lavoro richieste (portata, pressione differenziale).
Gli inserti sono di quattro tipologie:
- PICC 01/11, disponibile in modelli differenti per le valvole da DN 15 a DN 32. Questo inserto offre la possibilità di precalibrare la portata fino a 8 valori/posizioni disponibili e ne permette la stabilizzazione anche a fronte di variazioni di pressione.
- PICC 02/12/22, disponibile in modelli differenti per valvole da DN 15 a DN 50, che trasforma la valvola PICV in uno stabilizzatore di portata. Su ciascun inserto è possibile selezionare mediante apposita chiave una posizione/portata fra 41 disponibili. Il vantaggio rispetto alla PICC 01/11 sta nella possibilità di variare la posizione di taratura direttamente dall’esterno e ad impianto funzionante.
- PICC 03/13, tipologia disponibile in modelli diversi per valvole da DN 15 a DN 32. Questo inserto presenta analoghe caratteristiche al precedente, ovvero la stabilizzazione della portata e la possibilità di scegliere tra 41 posizioni di portata differenti, ma permette anche l’applicazione di un attuatore assiale on/ off o 0-10 V. In questo modo è possibile prevedere l’intercettazione della valvola, ma anche e soprattutto la modulazione della portata in modo indipendente dalla pressione differenziale. In sostanza, la valvola limita la portata massima e la modula indipendentemente dalla pressione ai capi dell’inserto.
- PICC 20, disponibile in oltre 100 modelli differenti per taglie DN 65 e DN 80. Tali inserti garantiscono un unico valore di por- tata all’interno di un predefinito range di pressione differenziale.
Regolatore di pressione differenziale Equifluid
Il regolatore di pressione differenziale Equifluid è una valvola di bilanciamento dinamico che, grazie all’azione combinata di una membrana e di una molla, è in grado di reagire alle variazioni di pressione che si generano nell’impianto, mantenendo la differenza di pressione ai capi del circuito costante al valore impostato.
Questa regolazione è ideale per mantenere sempre bilanciati gli impianti a portata variabile, come i sistemi a valvole termostatiche, a satelliti di utenza o a collettori con controllo multizona.
La valvola partner è il perfetto completamento del regolatore di pres- sione differenziale, perché permette il bilanciamento della portata circolante, la trasmissione della pressione di mandata al regolatore, la misura delle differenze di pressione in gioco e l’intercettazione del ramo con memoria di posizione.
UN PRODOTTO TECNOLOGICAMENTE AVANZATO
«L’intervento da effettuarsi presso l’ospedale San Giovanni di Roma, inquadrato in un
ampio processo di efficientamento e risparmio energetico, prevedeva l’introduzione di un
sistema di termoregolazione ambientale che agendo sui singoli radiatori presenti
all’interno dei locali del nosocomio, garantisse le adeguate condizioni di benessere termo igrometrico, ottimizzando la gestione energetica. La metodologia di installazione di valvole termostatiche standard, tipicamente impiegate per la regolazione del fluido termovettore nei terminali degli impianti di riscaldamento, prevede un bilanciamento circuitale mediante regolazione della pressione differenziale sulle colonne montanti oltre alla necessaria dotazione di sistema di pompaggio a portata variabile sul circuito stesso. In impianti molto estesi che presentano una distribuzione idronica complessa, come quelli dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Roma, si è preferito optare per un prodotto tecnologicamente più avanzato. Si è scelto di installare valvole termostatiche dinamiche Harmonia, dispositivi moderni e automatici, adatti principalmente agli impianti a portata variabile, con carichi termici che si modificano con elevata frequenza.
Tale prodotto è in grado di bilanciare automaticamente il circuito idraulico, assicurando ad ogni terminale la portata di progetto, in quanto dotato di regolatore di pressione differenziale, che annulla automaticamente l’effetto delle fluttuazioni di pressione tipiche degli impianti a portata variabile e previene funzionamenti rumorosi.
È un prodotto ottimo che consente di intervenire esclusivamente sui radiatori, date le corrette condizioni in centrale termica per impianti a portata variabile: nel caso specifico dell’Ospedale di Roma sono state installate complessivamente, tra i diversi edifici del nosocomio, oltre 2.000 valvole Harmonia».
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