Un report dell’associazione di promozione sociale Italia Solare – elaborato su dati Gaudì di Terna, con l’obiettivo di fornire un quadro, il più fedele possibile, dell’evoluzione delle connessioni fotovoltaiche in Italia – rivela che nel 2021 sono stati installati 936,38 nuovi MW di fotovoltaico, arrivando a una potenza cumulata complessiva di 22.565,52 MW e un numero di impianti pari a 1.015.239. Il 56% della potenza installata è data da impianti tra 20 kW e 1 MW.
La regione che registra la maggior potenza installata è la Puglia con 2.943 MW, seguita da Lombardia (2.711 MW) ed Emilia-Romagna (2.269 MW), fanalino di coda la Valle d’Aosta con 26 MW. In termini di numero di impianti, sul podio si posiziona la Lombardia con 160.586 installazioni, seguita da Veneto (147.494) ed Emilia-Romagna (105.861) Le variazioni del 2021 sul 2020 registrano un aumento della potenza installata lo scorso anno (937MW) rispetto a quello precedente (686 MW).
Al 31 dicembre 2021, la capacità connessa complessiva dei sistemi di accumulo – continua Italia Solare – arrivava a 734,94 MWh, dei quali 720,36 MWh erano batterie al litio e circa 10 MWh di batterie al piombo, con 75.039 impianti realizzati. Il 2021 ha registrato un’impennata delle installazioni rispetto agli anni precedenti (431,42 MWh contro i 111,99 del 2021 o 1,71 del 2015), per un totale di 35.064 impianti di sistemi di accumulo e un andamento trimestrale lungo l’anno di continua crescita. La Lombardia è la regione che registra la maggior capacità connessa di sistemi di accumulo con 162,93 MWh, dovuta anche ai bandi che ha varato negli ultimi tre anni, seguita da Veneto (116,25 MWh) ed Emilia-Romagna (82,20 MWh). Anche se in crescita – conclude Italia Solare – i dati evidenziano, sia per il fotovoltaico sia per i sistemi di accumulo, un netto ritardo rispetto alle previsioni di sviluppo in linea con gli obiettivi del PNIEC.