Best practice nella raccolta liquami in depressione: un caso da manuale

MARINA AZZURRA RESORT di Lignano Sabbiadoro (Udine), inaugurato nell’estate 2019, è una innovativa struttura ricettiva, dal carattere esclusivo, che si sviluppa su una superficie di 120.000 m2 sul fiume Tagliamento a due chilometri dalla foce. Il complesso turistico si ispira alle “house boat” olandesi e canadesi. Nell’insediamento sono previsti a regime 88 moduli abitativi, tutti galleggianti, ognuno in grado di ospitare fino a 6 persone. Parte delle unità abitative sono ormeggiate lungo la riva del fiume, altre all’interno di una graziosa darsena. Molte sono state le sfide che la società Europa Group RE Srl, proprietaria della struttura, ha dovuto affrontare nella realizzazione del progetto, che richiedeva il rispetto di stringenti vincoli paesaggistici e la volontà di applicare soluzioni le più rispettose dell’ambiente.

La Pompa VacuumaratorTM, è il cuore del sistema, aspira, tritura e rilancia il liquame.

Una di queste è stata quella di individuare un team di aziende in grado di proporre una soluzione impiantistica semplice ed affidabile per raccogliere i liquami prodotti nell’insediamento mediante un impianto centralizzato. Una delle difficoltà progettuali affrontate e brillantemente risolte, è rappresentata dal fatto che le utenze da collettare si trovano ad una quota inferiore rispetto alla fognatura pubblica. Un ulteriore parametro di cui si è dovuto tenere conto è che tale dislivello non è costante, bensì variabile in funzione della marea. La soluzione è stata individuata affidando il progetto della rete di raccolta liquami in depressione alla Genova Engineers S.r.l., azienda associata a Green Building Council Italia, che distribuisce in esclusiva sul territorio nazionale i prodotti della società norvegese Jets Vacuum AS. La Termoidraulica Bibionese ha provveduto alla progettazione esecutiva ed alla posa in opera.

Centrale del vuoto JetsTM Edge L Duo in opera.

La rete è stata realizzata in tubo di PVC del diametro 75 mm nei tratti principali e 50 mm negli stacchi alle utenze. Non necessitando di pendenza, nelle zone in acqua le tubazioni sono state staffate alla struttura di supporto delle banchine galleggianti e delle passerelle di accesso alla darsena, mentre a terra sono state posate in trincee, con una profondità media di circa 1 m sotto piano di calpestio. L’ultimo tratto per l’aspirazione del liquame dalle case galleggianti è stato realizzato con manichetta flessibile di diametro 50 mm, in modo da compensare l’escursione della marea. In condizioni di escursione massima, il dislivello tra il punto più basso dell’impianto a bordo della cassa galleggiante e la tubazione di raccolta a terra può raggiungere 2,5 m; a questi si aggiungono le perdite di carico distribuite lungo la tubazione di raccolta, fino a raggiungere, in aspirazione alla pompa, un totale di circa 5,85 m di pressione negativa. L’insediamento è stato suddiviso in tre aree, ognuna facente capo ad una centrale del vuoto JetsTM Edge L Duo, costituita da due pompe VacuumaratorTM . Tali pompe, del tipo a vite d’Archimede con trituratore incorporato, sono in grado di generare una capacità fino a 80 Nm3/h di vuoto. Esse lavorano in linea direttamente collegate alla tubazione, dalla quale aspirano e triturano il liquame, rilanciandolo verso la fognatura. I motori da 5,5 kW sono alimentati a 400V/3/50Hz. La velocità di rotazione, controllata tramite PLC e inverter, viene istantaneamente adeguata alla richiesta di vuoto dell’impianto e monitorata tramite trasduttori analogici di pressione. Questa soluzione impiantistica mantiene un valore di vuoto costante nella linea, riducendo considerevolmente le correnti di spunto nonché il numero di avviamenti dei motori e ottenendo così un ragguardevole risparmio energetico e una minore usura delle parti rotanti. Tramite un “touch panel” posto sul quadro di controllo della centrale, è possibile attivare tutte le funzioni operative della macchina, accedere ai parametri di funzionamento nonché monitorare anche a distanza, il funzionamento automatico dell’impianto.

Locale igienico di una casa galleggiante.

A bordo delle case galleggianti, realizzate dalla ditta Frappa Edilizia S.r.l., sono stati installati i vasi sanitari in ceramica JetsTM, i quali contengono al proprio interno il meccanismo che li “interfaccia” con la linea del vuoto. Quando si preme il pulsante di risciacquo, si attiva il ciclo di lavaggio e scarico automatico della tazza. Un vantaggio non trascurabile del sistema JetsTM, molto apprezzato nei progetti eco-sostenibili, è che ogni ciclo richiede un solo litro d’acqua (contro i 6-9 litri dei sistemi tradizionali a gravità). Tutti gli scarichi delle docce e dei lavandini sono stati raccolti per gravità all’interno di un’apposita cassetta d’interfaccia acque grigie JetsTM, la quale, raggiunto il livello di attivazione, viene aspirata automaticamente dalla stessa linea in depressione. Il ridotto consumo d’acqua e l’innovazione tecnologica apportata dal sistema JetsTM permettono di ottenere crediti nelle valutazioni di impatto ambientale rilasciate dagli organismi internazionali LEED e BREEAM. L’impianto JetsTM, così come è stato realizzato, è una soluzione semplice, affidabile, ecologica e pienamente rispondente alle aspettative della MARINA AZZURRA RESORT e ad oggi si può ritenere lo stato dell’arte della tecnologia del vuoto applicata alle reti di raccolta liquami.

LA SOLUZIONE PIU’ SEMPLICE ED EFFICACE

Daniele Gobbo, Titolare della Termoidraulica Bibionese.

«Avevo avuto modo di vedere in funzione un impianto JetsTM per la raccolta dei liquami dalle barche, presso la marina di Aprilia Marittima. Quando circa cinque anni fa, mi è stato chiesto di progettare e fornire chiavi in mano un sistema di raccolta liquami per case galleggianti, mi è venuto naturale chiedere una valutazione tecnico-economica alla Jets Vacuum AS, in quanto l’applicazione era simile a quella che avevo visto ad Aprilia, solamente un po’ più vasta e con un maggior numero di utenze da collegare. Il fatto che il sistema JetsTM non necessitasse di serbatoi di accumulo in aspirazione e che il generatore di vuoto fosse anche in grado di triturare e pompare il liquame, mi ha convinto che fosse la soluzione più semplice ed efficace. L’impianto è stato messo in servizio quest’anno a giugno e ha ottimamente superato la prima stagione turistica».