Sime. Murelle Revolution, l’ibrido compatto senza unità esterna

Si chiama Murelle Revolution ed è l’unica pompa di calore ibrida “tutto in uno” ad oggi presente sul mercato senza unità esterna e interamente contenuta in un’unità murale. Il modulo risulta estremamente compatto in soli 60 x 90 x 39 cm ed integra un generatore a condensazione a gas da 28 kW e una pompa di calore aria/acqua da 4 kW termici, senza necessità di unità esterna.

L’innovativa tecnologia sviluppata da Sime prevede un circuito frigorifero ermeticamente sigillato che integra due evaporatori: il primo preleva calore dall’aria mentre il secondo recupera l’energia residua contenuta nei fumi della combustione a condensazione. Grazie al doppio evaporatore ed al funzionamento combinato dei due generatori, l’efficienza della pompa di calore rimane pressoché costante al variare della temperatura esterna. L’elevato rendimento è dimostrato anche dalla temperatura dei fumi che vengono espulsi dall’apparecchio attorno ai 10 °C.

Installazione semplice e veloce

Per installare Murelle Revolution occorre semplicemente collegarla agli attacchi acqua e gas lasciati liberi dalla caldaia che si sostituisce, inserendo un filtro defangatore e un dosatore di polifosfati. Un lavaggio dell’impianto è consigliato, oltre che obbligatorio ai sensi del D.M. 59/2009.

Installare l’ibrido compatto Murelle Revolution è quindi semplice e rapido quasi come l’installazione di una caldaia a condensazione murale. Nel caso di posizionamento su parete interna all’edificio, si renderà necessario realizzare due fori per la presa e l’espulsione dell’aria esterna da 16 cm come avviene per i condizionatori tutto in uno. Ovviamente tali fori non saranno necessari se l’apparecchio viene installato all’esterno in un luogo parzialmente protetto come ad esempio sul balcone coperto.

Nessuna unità esterna

L’aria necessaria al funzionamento della pompa di calore viene aspirata ed espulsa tramite due tubazioni di diametro 16 cm. La tecnologia brevettata di Murelle Revolution può così essere applicata anche nei contesti abitativi più critici, come quelli di pregio storico e culturale, in cui non è consentita l’installazione di pompe di calore esterne per vincoli estetici o architettonici.

Scarico a parete sempre ammesso

Nel caso di sostituzione di caldaie esistenti con Murelle Revolution è sempre possibile realizzare lo scarico fumi a parete in quanto generatore ibrido certificato dal costruttore (D.Lgs.102/2014).

Funziona con radiatori

Schema di principio del funzionamento in modalità riscaldamento

Murelle Revolution è il generatore ibrido ideale per la sostituzione delle caldaie tradizionali negli impianti esistenti anche con radiatori ad alta temperatura. La pompa di calore, essendo idraulicamente in serie alla caldaia a condensazione, consente un preriscaldo ad alta efficienza sul ritorno impianto anche con temperature di mandata elevate. Il circolatore a giri variabili garantisce la minima temperatura di ritorno possibile, necessaria al funzionamento efficiente della pompa di calore.

Risparmio energetico e più valore all’immobile

L’efficienza di Murelle Revolution consente di risparmiare dal 25% al 45% sui costi di riscaldamento rendendo minimo il tempo di ritorno dell’investimento. L’installazione consente inoltre di innalzare immediatamente di 2 o 3 classi la prestazione energetica (APE) dell’edificio e di conseguenza il valore commerciale dell’immobile. È possibile calcolare il risparmio nella propria zona climatica e scoprire altre utili informazioni su: www.murellerevolution.com

Un esempio di “rivoluzione” energetica condominiale a Roma

Si riporta a titolo di esempio un intervento di riqualificazione energetica effettuato su un condominio di 80 appartamenti in Via Fadda a Roma raggruppati in un’unica gestione condominiale.

Nella centrale termica erano in funzione tre caldaie a metano non a condensazione con potenza utile complessiva di 2400 kW mentre l’impianto di distribuzione verteva su un singolo sistema di pompaggio dal quale si staccavano le colonne montanti ai piani. I singoli appartamenti erano serviti attraverso moduli satellite dotati di scambiatore a piastre per la produzione di acqua calda sanitaria istantanea e circolatore per l’impianto a radiatori ad alta temperatura. Per ridurre i consumi si è inizialmente pensato alla sostituzione di due delle tre caldaie esistenti con moderni generatori a condensazione da 585,4 kW aumentando il rendimento globale del sistema.

Tale soluzione avrebbe comportato la sostituzione delle canne fumarie con materiale idoneo al regime di condensazione ed un costo di intervento significativo a causa degli oneri di posa in opera e sicurezza. In alternativa si è valutata la trasformazione dell’impianto da centralizzato a termoautonomo prevedendo l’installazione di 80 generatori ibridi compatti Murelle Revolution all’esterno degli appartamenti nelle nicchie dei preesistenti satelliti modulo d’utenza eliminati.

Quest’ultima soluzione con Murelle Revolution, rispettando il DPR 412/93 (art. 9 bis lett. “e”), consente di scaricare in facciata i prodotti della combustione, essendo esclusa dall’obbligo di convogliamento a tetto dei gas di scarico. L’analisi comparativa delle due soluzioni ha tenuto conto del risparmio di energia primaria e del conseguente risparmio economico con una riduzione prevista del 10,3% nell’ipotesi di sostituire le caldaie in centrale termica e del 47,3% con Murelle Revolution.

Tale risultato, valutato di concerto con il risparmio per aver evitato la sostituzione delle canne fumarie e, non ultimo, il doppio salto di classificazione energetica dell’edificio, hanno convinto la committenza a procedere alla trasformazione del sistema in impianto autonomo realizzato con gli ibridi compatti Murelle Revolution.

Tutti i vantaggi in un unico sistema - Mattia Magagnini, Marketing Manager di Sime
«La transizione energetica sta gradualmente portando alla sostituzione delle caldaie a gas con nuovi generatori più efficienti come le pompe di calore, già oggi diventate la tecnologia più utilizzata negli edifici di nuova costruzione.

Le nuove abitazioni, tuttavia, rappresentano solo una parte marginale del parco edilizio e la vera sfida dei prossimi anni sarà riuscire a installare un numero rilevante di pompe di calore negli impianti già esistenti affrontando una serie di vincoli tecnici come lo spazio disponibile, la temperatura di esercizio dei radiatori, la potenza elettrica al contatore e, non da ultimo, il costo complessivo per il proprietario dell’immobile.

La soluzione tecnologica a questa sfida è rappresentata dai generatori ibridi che uniscono in un unico sistema tutti i vantaggi di una caldaia a condensazione e di una pompa di calore offrendo un connubio perfetto tra efficienza e flessibilità. È in questo contesto che SIME ha saputo anticipare le esigenze del mercato sviluppando sistemi ibridi altamente innovativi e specificamente progettati per gli impianti esistenti, come Murelle Revolution.

SIME propone inoltre generatori ibridi dotati di unità esterna offrendo sia con tecnologia “idronica” che “splittata” per offrire un’ampia gamma di soluzioni ai professionisti del settore».