Si è chiuso in maniera positiva il 2022 per Wavin Italia, la filiale italiana del Gruppo Wavin impegnata nello sviluppo di sistemi di tubazioni plastiche e di soluzioni per la climatizzazione nel settore edilizio e nelle infrastrutture. Nonostante una flessione nella seconda parte dell’anno, la società con sede a Santa Maria Maddalena ha infatti registrato un fatturato di 79 milioni di euro (+15% rispetto al 2021) e un utile di esercizio in crescita a 5 milioni di euro. Numeri importanti anche per il settore dell’Indoor Climate Solutions, che nel corso dell’anno passato ha visto un incremento dei ricavi superiore al 45%.
Emilio Rigiroli, Amministratore delegato
«Se i primi mesi del 2022 sono stati pienamente in linea con quelli del 2021, che può essere tranquillamente definito come un anno da record per la nostra azienda, il secondo semestre ha inevitabilmente risentito della contrazione del mercato delle costruzioni – sottolinea Emilio Rigiroli, Amministratore delegato di Wavin Italia – nonostante l’impennata dei costi energetici, la crescita continua dell’inflazione e soprattutto il blocco degli incentivi edilizi, Wavin è comunque riuscita a chiudere l’esercizio con una crescita in doppia cifra sia dei ricavi che dell’utile. Dato che il 2023 si sta profilando come un anno particolarmente difficile, tutti noi dovremo essere bravi a cogliere le poche opportunità che il mercato ci riserverà, garantendo come di consueto il massimo impegno e dando corso a tutte le nostre forze e al nostro spirito imprenditoriale».
Wavin Academy
Il 2022 ha segnato anche il ritorno alla piena normalità per Wavin Italia, dopo due anni di restrizioni e chiusure imposte dalla pandemia da Covid-19. Non è un caso che Wavin Academy, il centro formativo ideato da Wavin Italia nel 2014 per permettere ai professionisti di scoprire le soluzioni dell’azienda ed essere sempre informati su nuove tecnologie e normative, sia tornato a offrire i suoi corsi e abbia coinvolto, tra attività in presenza, online e ON Tour, oltre 1.100 professionisti tra progettisti del settore termoidraulico e installatori.
«La pandemia ha chiaramente modificato le abitudini di tutti noi e nella prima parte del 2022 abbiamo notato ancora un po’ di diffidenza da parte delle persone a spostarsi e a raggiungere la nostra Wavin Academy – continua Emilio Rigiroli – nonostante questo, dato che è rimasta aperta tutto l’anno come non accadeva dal 2019, i risultati in termini di presenze sono stati molto positivi. Per il 2023, anche in considerazione del fatto che nei primi mesi dell’anno abbiamo denotato una maggiore propensione verso gli spostamenti da parte dei professionisti, ci aspettiamo di incrementare in maniera molto sostanziosa la percentuale di presenze».
Sul piano dei prodotti, se il 2021 è stato l’anno del lancio commerciale di Ventiza HP, la prima unità di ventilazione meccanica controllata per l’edilizia residenziale progettata e realizzata interamente dall’azienda, il 2022 può essere considerato quello del consolidamento e della crescita dell’intero segmento dell’Indoor Climate Solutions. Nel corso dell’anno, Wavin Italia non si è limitata ad ampliare in maniera considerevole la gamma di prodotti per la VMC residenziale, ma ha immesso sul mercato anche nuove soluzioni per il riscaldamento e il raffrescamento radiante a pavimento come i sistemi RENOVA TRIO, Run e Dry.