Frost Italy. Unità multifunzione senza resistenza e gratuita d’estate

L’unità compatta multifunzione Tribus Natural 230V.

Frost Italy di Schio (VI) ha recentemente presentato TRIBUS NATURAL un’innovativa unità multifunzione a 4 tubi, totalmente Made in Italy, che si può gestire anche da remoto e utilizza il propano, refrigerante con un GWP=3 e ODP=0.

Si tratta di un’unità multifunzione compatta per installazione esterna/interna che provvede alla climatizzazione annuale e alla produzione di acqua calda sanitaria a 70 °C.

unità multifunzione
Tribus Natural 230V con kit idrico integrato.

La pompa di calore aria-acqua, oppure acqua/acqua, con motori controllati da inverter a recupero totale, è configurabile per tutte le esigenze di impianto. Grazie alle caratteristiche della macchina, in caso di ristrutturazione è possibile mantenere i radiatori esistenti, mentre nei nuovi edifici non necessita di caldaia.

L’unità multifunzione si può abbinare a impianti a pavimento radiante, cassette a soffitto, radiatori, fan coil a parete, soffitto o pavimento. La macchina è facilmente customizzabile, su richiesta.

Carta d’identità
Oggetto: Tribus Natural 3 in 1
Azienda: Frost Italy
Tipologia prodotto: Unità compatta multifunzione: pompa di calore, chiller, produzione ACS 70 °C, post riscaldamento estivo
Applicazioni: Ristrutturazioni e nuovi edifici: abitazioni, negozi, uffici, residenziale, processi industriali
Peculiarità: Refrigerante sostenibile R290 (Propano) con bassissimo GWP produzione ACS e riscaldamento durante la fase estiva di refrigerazione, consumo nullo

Come è fatta

La struttura dell’unità TRIBUS NATURAL è in lamiera zincata verniciata RAL 7037PB. La macchina è dotata di compressore inverter rotativo a pale BLDC, ventilatore BLDC brushless 6 poli, scambiatore di calore lato aria con batteria alettata, scambiatore di calore lato acqua A/C con piastre saldobrasate, scambiatore lato ACS di condensazione e di post riscaldamento con piastre saldobrasate.

L’unità è dotata inoltre di sensore fughe refrigerante, valvola solenoide di commutazione per produzione ACS, valvola inversione lato refrigerante e, infine, scambiatore rigenerativo liquido/vapore (economizzatore).

Tra i vantaggi la possibilità di gestione da remoto, l’impiego di refrigerante R290 a bassissimo impatto ambientale con GWP 3 (Global Warming Potential) e il recupero totale del calore in funzionamento estivo per la produzione gratuita di acqua calda sanitaria e post riscaldamento.

Il sistema contribuisce al risparmio energetico delle strutture in cui è installato e può accedere a diversi incentivi per l’installazione.

Potenze dell’unità multifunzione

  • da 4,4 a 16,2 kW – Riscaldamento
  • da 4,2 a 14,8 kW – Raffreddamento
  • da 14,5 a 19,1 kW – Produzione ACS

Gli accessori disponibili

Per l’unità sono a disposizione i seguenti componenti aggiuntivi: tastiera per il controllo remoto; sistema di controllo e assistenza remota; trattamento batteria; pompa acqua sanitaria; accumulo acqua sanitaria; supporti antivibranti; pompa di circolazione (acqua tecnica); vaso d’espansione; filtro a rete ingresso acqua; flussostato; condensatori rifasamento; compressori semi ermetici pistoni; economizzatore; valvola modulante lato acqua sorgente; customizzazione macchina.

Applicazione su richiesta del termotecnico
Fidenzio Benedetti, titolare dello studio RCS.

«Sono un libero professionista, titolare dello studio RCS progettazioni termotecniche e amministratore unico delle società di ingegneria a B.T.E. Srl e RCS Srl. Ci occupiamo della progettazione di impianti termotecnici e aeraulici. I nostri uffici si sviluppano su due piani per complessivi 280 m2 circa, sono climatizzati da due impianti di trattamento aria primaria e secondaria con post-riscaldamento estivo e ACS. Già nel 1986 abbiamo previsto per la climatizzazione degli uffici una pompa di calore acqua/acqua che utilizza come sorgente due sonde geotermiche concentriche, la macchina originale funzionava con gas R22, dopo 35.000 ore di lavoro è stata sostituita con un’altra funzionante con R410A, dopo 40.000 ore di lavoro è stato deciso di cambiarla con una macchina più performante visti gli elevati costi di energia e la vetustà. Abbiamo cercato un costruttore di macchine che potesse soddisfare le nostre richieste, che miravano a ridurre i consumi di energia primaria e ottenere elevati rendimenti.
Questa ricerca aveva anche l’obiettivo di selezionare dei costruttori che potessero fornire macchine ad alta efficienza da proporre ai nostri clienti, testandola direttamente nei nostri uffici. Volevamo:
• ridurre il consumo elettrico di almeno +10% rispetto alla già ottima macchina esistente;
• ridurre la rumorosità del compressore -20%;
• utilizzare la portata di acqua della sorgente sottoraffreddandola o riscaldandola, riducendone la portata.
Le due macchine originali sostituite producevano 17 kW frigoriferi e 19,8 kW termici assorbendo circa 6,65 kW elettrici.
Dopo aver interpellato diversi costruttori per ottenere gli obiettivi soprariportati, abbiamo allargato la richiesta ad altre aziende più “artigiane”: la ditta Frost Italy si è prestata a costruire questa macchina (speciale), con la quale abbiamo sviluppato un progetto di macchine, molto efficiente, customizzando la macchina standard Tribus Natural. La macchina Frost Italy sta funzionando da mesi e ha quindi già subìto il nostro controllo tecnico e funzionale, ritenendo quindi di avere soddisfatto le nostre richieste e obbiettivi.
La macchina ha la seguente costruzione:
1) compressore a stantuffi semi-ermetico funzionante a bassi giri 1450 rpm;
2) gas frigorifero R290 con GWP = 3 e ODP = 0;
3) scambiatori a piastre lato sorgente sovradimensionato del 50% rispetto agli standard;
4) scambiatore a piastre lato utilizzo sovradimensionato del 50% rispetto agli standard;
5) scambiatore economizzatore-intermedio;
6) ricevitore di liquidi e separatore olio;
7) controllo modulante lato acqua sorgente;
8) gestione elettronica con PLC di ogni funzione e dati di macchine, come è normalmente utilizzato nelle grandi macchine frigorifere industriali;
9) controllo elettronico in base alle condizioni acqua utente, del surriscaldamento e sottoraffreddamento;
10) sifoni a sfiati aria nelle uscite degli scambiatori per evitare pericolosi invasi di aria, normalmente non rilevati durante il funzionamento degli impianti;
11) pannellature delle macchine con lamiera ad alto spessore del tipo a incastro con viti e bulloni antivibrazione e pannello fonico interno, funzionamento con bassa rumorosità 36 dB(A).

Il risultato energetico è stato raggiunto, basta infatti controllare e confrontare la nuova macchina con la precedente sostituita, realizzata da un ottimo primario costruttore nazionale.
Dati dei fluidi
• Temperatura acqua sorgente = 10/6 °C sonde
• Temperature acqua refrigerata = 7/12 °C estate
• Temperatura acqua calda = 30/35 °C inverno
• Temperatura raffreddamento quadro = 35 °C
• Temperatura antigelo macchine = 3 °C inverno

Oltre a questo risparmio diretto di energia primaria, si aggiunge l’energia termica recuperata per produrre acqua calda sanitaria e per far funzionare le batterie di post-riscaldamento estivo, energia che in questo caso è tutta gratuita dato che proviene dal desurriscaldamento del gas che esce dal compressore ad una temperatura media di 68 °C almeno, ottenendo così un risparmio netto globale del 15% anno pari a 900,00 €/anno con il costo dell’energia elettrica di 0,48 €/kWh, ammortizzando il costo della nuova installazione in 6,8 anni circa».

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