Durante la fase operativa del progetto europeo Air Heritage, svoltasi all’interno del territorio del comune di Portici (Napoli), è stato creato un vero e proprio archivio dati sulla qualità dell’aria raccolti dagli stessi cittadini durante il monitoraggio “comunitario” insieme a mappe a risoluzione ultra elevata, con dettaglio fino al numero civico delle strade.
Frutto della collaborazione tra ENEA – che ne ha curato il coordinamento scientifico – Comune di Portici – capofila – ARPAC, Legambiente Campania, Università “Federico II” di Napoli e TerrAria srl, Air Heritage ha ottenuto un finanziamento di circa 4 milioni di euro dal terzo bando europeo “Azioni Urbane Innovative” (UAI) ed è stata l’unica proposta italiana selezionata tra le 60 candidate, oltre ad essere stata successivamente indicata come best practice tra tutti i progetti finanziati.
Nell’ambito del Progetto Air Heritage, è stato realizzato un sistema di supporto alle decisioni che permette ai cittadini di programmare la loro mobilità sulla base delle previsioni della qualità dell’aria e alle amministrazioni locali di sviluppare politiche di smart mobility sulla base di scenari costruiti su dati meteorologici ed emissivi raccolti a terra e via satellite.
«Oltre a sviluppare la rete fissa di monitoraggio innovativo low cost, ENEA ha messo a disposizione una flotta di sensori “annusa-smog” MONICA per il monitoraggio partecipato in mobilità. Per entrambe le reti, ENEA ha inoltre curato le componenti di intelligenza artificiale e il sistema di gestione dei dispositivi corredato da interfacce grafiche per l’utenza», spiega Saverio De Vito, ricercatore del laboratorio Applicazioni fotovoltaiche e Sensoristiche dell’ENEA e coordinatore scientifico del progetto.
È stato inoltre sviluppato un nuovo algoritmo ad apprendimento automatico (machine learning) per la taratura continua dei sensori che permette di correggere gli sfasamenti dovuti ai cambiamenti ambientali e all’obsolescenza degli stessi, estendendo il livello di accuratezza fino a coprire l’intera vita utile dei sensori e annullando i costi della logistica associata.
Nel corso degli eventi conclusivi del progetto triennale, si sono svolte le premiazioni delle associazioni e delle scuole che si sono distinte nelle attività di monitoraggio partecipativo garantendo un flusso di dati continuo.
Nel rispetto delle politiche Ue FAIR, tutti i dati raccolti, così come le previsioni e le misure in tempo reale, sono a disposizione dei cittadini, che possono liberamente scaricarli e rielaborarli secondo le indicazioni ricevute nel corso di una serie di webinar.
I risultati tecnici sono stati recentemente presentati alle conferenze ASIC 2022 (Air Sensors International Conference, Pasadena, California), EGU 2022 (European Geophysical Union, Vienna, Austria) e ISOEN 2022 (International Symposium on Olfaction and Electronic Nose, Aveiro, Portogallo), riscuotendo il pieno interesse della comunità scientifica focalizzata su queste applicazioni sensoristiche.