La via per l’idrogeno verde

Per promuovere soluzioni concrete e quadri politici in grado di aumentare l’uso dell’idrogeno verde nell’industria e creare un mercato credibile, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) e Irena Coalition for Action (che associa numerosi operatori del settore delle energie rinnovabili di tutto il mondo) hanno pubblicato due nuovi rapporti, rispettivamente: “Green Hydrogen for industry: A guide to policy making” e “Green Hydrogen Certification Brief”. Il nuovo rapporto di Irena suggerisce che le politiche industriali dell’idrogeno verde iniziano con l’introduzione di strategie di decarbonizzazione e una pianificazione su misura per i sottosettori. La definizione delle priorità, la determinazione del prezzo del carbonio e i regimi di sostegno sono più urgenti delle misure a sostegno della creazione del mercato dei prodotti verdi.

Tuttavia, la promozione del mercato richiede anche un’attenta implementazione. Questo è il motivo per cui i membri della Irena Coalition for Action hanno evidenziato l’importanza dei sistemi di monitoraggio per lo sviluppo del settore dell’idrogeno verde. Gli autori principali hanno, infatti, sottolineato congiuntamente che la creazione di un mercato nazionale, regionale e internazionale per l’idrogeno verde dipende dall’accettazione di strumenti di tracciamento che ne certifichino l’origine. In questo suo nuovo brief, la Coalizione analizza una serie di considerazioni tecniche per creare schemi di certificazione e illustra i molteplici vantaggi di tali schemi. Il brief offre anche nove raccomandazioni chiave per supportare i responsabili politici nel promuovere schemi di certificazione e rendere l’idrogeno verde un bene commerciabile per accelerare la transizione energetica.

La conclusione è che l’uso industriale dell’idrogeno verde continuerà a crescere, con centri di domanda emergenti in diverse parti del mondo. Sia il settore pubblico sia quello privato devono sfruttare questa opportunità per decarbonizzare le industrie e raggiungere economie inclusive e sostenibili.