La VMC per una scuola in sicurezza

Dall’inizio della pandemia mondiale per il coronavirus, c’è stato un consenso internazionale riguardo le misure per ridurre la sua trasmissione: distanziamento sociale, igiene delle mani ed uso della mascherina. Queste misure sono la conseguenza delle vie di contagio accertate: contaminazione per inalazione di particelle e per contatto diretto con superfici contaminate.

Tuttavia, c’è un crescente numero di scenari da contagio dove la trasmissione non può spiegarsi attraverso questi meccanismi, bensì mediante la trasmissione per aerosol. In questo senso, le differenti autorità sanitarie hanno iniziato ad accettare la suddetta trasmissione come una via di contagio molto probabile – secondo la letteratura più recente – e di conseguenza, è stata inclusa anche la ventilazione come misura fondamentale per ridurre la trasmissione.

Questo fatto ha innescato un acceso dibattito rispetto alla maggiore efficacia della ventilazione naturale o della ventilazione meccanica. La ventilazione naturale (considerata in questo studio come finestre aperte) ha l’apparente vantaggio di un presunto costo zero, sacrificando l’efficienza energetica (e dimenticando i patti internazionali per combattere il cambiamento climatico) e il comfort termico delle persone, e non considerando l’elevata presenza di inquinanti nell’aria degli ambienti urbani e la mancanza di controllo del suo reale funzionamento.

Uno dei luoghi che più preoccupano a livello sociale sono gli edifici scolastici, i quali necessitano di un maggiore ricambio d’aria rispetto ad altri locali, poiché CO₂ e numerosi composti organici vengono emessi attraverso la respirazione e la traspirazione di studenti e insegnanti.

L’apertura prolungata delle finestre non garantisce un corretto ricambio d’aria e non protegge dagli agenti inquinanti (cariche batteriche, polveri sottili), agenti allergeni, freddo, umidità e rumore esterni – causa di deconcentrazione. Affinché queste impurità non si accumulino nel locale, l’aria satura e «viziata» deve essere espulsa tramite il ricambio di aria e sostituita con l’equivalente quantità di aria nuova.

PureClass 600 di Soler&Palau è il nuovo sistema di VMC (ventilazione meccanica controllata) ultrasilenzioso ad altissima efficienza pensato per le scuole, dove la qualità dell’aria e la bassa rumorosità sono essenziali per la salute e la concentrazione di alunni e insegnanti.

Ciò che contraddistingue PureClass 600 sono la bassa rumorosità di soli 36 dB/Acon test acustici realizzati presso laboratori Soler&Palau certificati AMCA – la quale assicura benessere acustico e regolare svolgimento delle attività, l’altissima efficienza che permette il recupero di calore fino al 90% e la facilità e rapidità di installazione.

PureClass 600 è in linea con gli standard normativi a tutela degli alunni e gli insegnanti, per una scuola in presenza e in sicurezza. La sua portata di rinnovo garantisce il suo utilizzo per classi numerose fino a 26 alunni (più l’insegnante), nel rispetto della normativa UNI 10339.

Caratteristiche

  • Continuo ricambio dell’aria
  • Funzionamento ultrasilenzioso (conforme alla normativa UNI 11532)
  • Elevato risparmio energetico
  • Facile e veloce da montare
  • Bassi costi di manutenzione
  • Filtrazione elettrostatica (opzionale)

Scopri di più sulle soluzioni di Soler&Palau per gli edifici scolastici.