Innovazione tecnologica per la climatizzazione dell’hotel

sistema VRF hotel Luxury Suites Rocopom
Luxury Suites Rocopom sorge a Valmadrera (LC), lungo la costa del Lago di Como, in una posizione spettacolare dal punto di vista panoramico

Unico nel suo genere, l’innovativo sistema VRF ad alimentazione combinata GHP + EHP, sviluppato da Panasonic, ha risolto importanti problematiche energetiche e ambientali durante la progettazione e la realizzazione di un raffinato hotel.

Inaugurato nel giugno 2021, Luxury Suites Rocopom è risultato di un intervento di deep renovation condotto su un edificio situato a Valmadrera (Lecco), lungo la costa del Lario, in una posizione spettacolare dal punto di vista panoramico. L’offerta alberghiera è di prim’ordine: oltre a 10 camere finemente arredate, l’hotel mette a disposizione eleganti spazi collettivi (ristorante, bar con terrazza e, prossimamente, anche una spa), disegnati bilanciando accuratamente forme e materiali contemporanei all’interno di un contesto architettonico tradizionale.

L’albergo è unico nel suo genere anche per la tecnologia dell’impianto di climatizzazione, selezionata per coniugare il migliore comfort termico con la massima efficienza energetica Si tratta di un innovativo sistema Panasonic composto da due pompe di calore: una azionata da un motore endotermico (GHP: Gas Heat Pump) e una da un motore elettrico (EHP: Electric Heat Pump).

Evoluzione combinata

Promosso dalla proprietaria Paola Combi quale tributo al padre e imprenditore alberghiero Mario Rocco Pompeo, l’intervento ha radicalmente trasformato la struttura preesistente. L’edificio è situato a breve distanza dal centro abitato, stretto fra la sponda del lago e il ripido pendio del colle retrostante, con la facciata principale rivolta a levante.

La costruzione si sviluppa su 4 livelli, collegati da un unico vano scala con elevatore, e dispone di:

  • bar, ristorante, cucina, ingresso diurno e notturno all’albergo e servizi igienici, al piano terreno (superficie circa 240 m²);
  • camere e 1 suite tutte con servizi igienici interni, più la spa, al primo piano (circa 150 m² esclusa la terrazza);
  • 7 camere tutte con servizi igienici interni, ai piani secondo e terzo (circa 185 m² complessivi compresa la mansarda).

Un mix equilibrato di lusso e informalità distingue gli ambienti interni, accomunati da un garbato apparato decorativo liberamente ispirato alle forme e ai colori della vegetazione – vero e proprio “fil rouge” della composizione – che rispecchia negli spazi dell’accoglienza l’esuberante presenza del verde tipica del paesaggio lariano.

sistema VRF hotel Luxury Suites Rocopom
Lussuosi e informali, gli spazi collettivi dispongono di un impianto di ventilazione composto da sottili unità canalizzate da incasso a controsoffitto, del tipo a bassa pressione statica
Scopri come funziona l’innovativo sistema VRF ad alimentazione combinata GHP + EHP

 

L’hotel sorge in posizione favorevole anche dal punto di vista climatico, per effetto delle più miti temperature invernali e delle brezze estive che caratterizzano i grandi bacini lacuali subalpini. Di contro, l’evaporazione dell’acqua del lago comporta livelli di umidità dell’aria più elevati – fatto che, nel caso di installazione di pompe di calore tradizionali, avrebbe potuto comportare criticità nelle prestazioni nei periodi più freddi.

Il sito d’intervento era inoltre gravato da un ulteriore vincolo: la contenuta potenza elettrica messa a disposizione dalla locale rete di distribuzione era infatti insufficiente per fronteggiare i carichi di picco dell’albergo, in caso di impegno delle utenze contemporaneo al funzionamento a pieno regime degli impianti di climatizzazione.
L’ipotesi di realizzare una nuova cabina elettrica, per incrementare la potenza disponibile, è stata scartata a priori non solo per il costo elevato, ma anche per la drastica riduzione della superficie commerciale da destinare all’attività ricettiva, che avrebbe reso economicamente non sostenibile l’intera operazione.

La scelta della tecnologia termofrigorifera più adatta si è perciò rivelata il principale dilemma dell’intero progetto. La soluzione messa a punto per Luxury Suites Rocopom si è perciò basata su un mix di fonti rinnovabili e tradizionali. Ciò è stato reso possibile dalla presenza di un punto di consegna della rete del metano e dall’innovativa tecnologia GHP di Panasonic, a formare un siste¬ma VRF combinato (GHP + EHP).

I professionisti hanno perciò orientato la progettazione verso il massimo contenimento sia delle dispersioni attraverso l’involucro edilizio, sia degli assorbimenti elettrici da parte dei generatori termofrigoriferi, in modo da minimizzare il fabbisogno termico (per riscaldamento, raffrescamento e produzione dell’ACS) ed elettrico dell’hotel, anche a vantaggio della qualità dell’offerta alberghiera.

IL COMMENTO - Alessandro Ferrara, Gas Heat Pump Key Account Manager di Panasonic Heating & Cooling Solutions Italia
Alessandro Ferrara, Gas Heat Pump Key Account Manager – Panasonic Heating & Cooling Solutions Italia

«A causa della scarsa potenza elettrica e del clima tendenzialmente umido del sito d’intervento, una soluzione 100% elettrica avrebbe potuto non soddisfare completamente l’esigenza di comfort ed esclusività dell’hotel. Era perciò necessario operare una forte personalizzazione dell’offerta tecnologica. Il sistema combinato GHP+EHP ha centrato gli obiettivi di efficienza e sostenibilità, con significativi risparmi economici anche grazie al recupero del calore, per la fornitura di acqua calda sanitaria gratuita, senza compromessi per la qualità dell’aria indoor e delle emissioni acustiche entro i limiti delle norme».

 

sistema VRF hotelApplicazione unica

Il geom. Antonio Dozio, titolare dell’omonimo studio tecnico, ha curato la progettazione energetica e degli impianti termomeccanici dell’edificio: «Luxury Suites Rocopom è il risultato di una sfida molto impegnativa, superata grazie all’evoluta tecnologia GHP messa a disposizione da Panasonic. Abbiamo fatto di necessità virtù, rispondendo alla scarsità delle forniture energetiche locali con soluzioni messe a punto in stretta collaborazione con il produttore.

Il contributo principale è appannaggio del sistema GHP+EHP, che ha consentito di ridurre la potenza elettrica di molti kW rispetto a un impianto di climatizzazione equivalente formato da pompe di calore elettriche o ad assorbimento. Il sistema combinato – unico nel suo genere dal punto di vista tecnologico – ha permesso di raggiungere gli obiettivi del progetto: realizzare un albergo di lusso con 10 suites, il ristorante e la spa, tutti perfettamente in grado di accogliere gli ospiti secondo elevati standard di comfort, benessere e qualità del servizio, a fronte di costi di gestione sostenibili».

Quali sono le principali caratteristiche dell’impianto realizzato?

«Si tratta di un impianto VRF estremamente performante attestato su due diverse motocondensanti, una delle quali è equipaggiata con motore endotermico alimentato a metano. I vantaggi offerti da questa tecnologia sono alla base di un’articolata strategia progettuale, mirata alla massima efficienza energetica del sistema edificio/impianti, senza la quale l’hotel non sarebbe quello che è ora. È il caso, ad esempio, dei sensori posti sui serramenti delle camere che, all’apertura delle ante, segnalano all’impianto la necessità di sospendere il funzionamento dell’unità interna. Durante la prima stagione estiva questo accorgimento ha contribuito a rispettare le previsioni progettuali: gli ospiti hanno preferito la ventilazione naturale al condizionamento, perciò la GHP preposta alla climatizzazione delle camere è entrata in funzione raramente.

Esistono tutte le premesse anche per ottenere buoni risultati di efficienza nel periodo invernale: il recupero del calore prodotto dal motore endotermico della GHP concorrerà sia alla produzione gratuita dell’ACS, sia alla riduzione degli sbrinamenti, con il doppio vantaggio in termini di risparmio di energia e di una maggiore continuità delle condizioni di comfort negli ambienti.

Ovviamente esistono anche dei possibili svantaggi: a differenza di una pompa di calore elettrica, la presenza del motore endotermico comporta l’effettuazione di un tagliando meccanico ogni 5 anni e di una manutenzione ordinaria che, in relazione all’uso effettivo funzionamento della GHP, potrebbe risultare più onerosa».