La Commissione Ambiente dell’Uni ha recentemente pubblicato due norme finalizzate a dare evidenza della riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra o dell’aumento della loro rimozione
Il primo documento – UNI 11646 – specifica i principi e i requisiti per la realizzazione dei sistemi volontari di generazione dei crediti di carbonio derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di gas ad effetto serra.
La norma definisce i requisiti minimi per:
– i programmi di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di gas ad effetto serra;
– le attività di validazione e verifica dei progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di gas ad effetto serra;
– il registro nazionale dei crediti di CO2 e generati in programmi di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni.
La norma specifica i principi e i requisiti per la realizzazione del meccanismo nazionale di gestione del mercato volontario dei crediti di carbonio derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di gas ad effetto serra. Intende, inoltre, essere di beneficio per organizzazioni, governi, proponenti di progetti e altre parti coinvolte a livello globale fornendo chiarezza e coerenza a quei soggetti che intendano generare, validare, verificare, gestire o fornirsi di crediti di carbonio per azioni di compensazione delle emissioni.
In modo particolare, secondo l’Uni, l’utilizzo della norma dovrebbe:
– aumentare la credibilità, coerenza e trasparenza delle attività di compensazione della C02 ed evitare la doppia contabilizzazione;
– favorire la creazione di un’economia a minore contenuto di C02;
– facilitare lo sviluppo e l’attuazione di progetti relativi ai gas ad effetto serra quali interventi volontari di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni;
– facilitare la possibilità di seguire l’evoluzione delle prestazioni e dei progressi nella riduzione delle emissioni e/o nell’aumento della rimozione di gas ad effetto serra;
– facilitare l’attribuzione di crediti e lo scambio di quote delle riduzioni delle emissioni o dell’aumento della rimozione di gas ad effetto serra, attraverso la gestione di un registro dei crediti volontari.
Il secondo documento – UNI 11806:2021 – intende consolidare un vocabolario comune nel campo delle emissioni odorigene in atmosfera e dell’impatto olfattivo per gli operatori con ruoli tecnici specifici e per tutte le parti interessate.
Il documento riprende termini e definizioni da norme settoriali esistenti e ulteriori termini e definizioni impiegati a livello nazionale in questo campo.
I termini e le definizioni contenuti nel documento riguardano l’inquinamento olfattivo, gli studi di impatto olfattivo mediante simulazione di dispersione, i piani di gestione dell’odore, il monitoraggio di singoli odoranti nelle emissioni in atmosfera, il controllo e il contenimento delle emissioni odorigene.
Il documento riprende termini e definizioni da norme settoriali esistenti (UNI EN 13725, UNI EN 16841, UNI 11761) e ulteriori termini e definizioni pertinenti al contesto delle emissioni odorigene e dell’impatto olfattivo.