In coincidenza con il 25° anniversario della sua costituzione, SINTRA presenta un’anteprima di MIX-IND® Pilota, il nuovo centro di ricerca e produzione che sarà inaugurato a fine primavera.
Mantenere una temperatura costante e omogenea controllando i flussi d’aria e il livello di umidità: una questione cruciale e una vera sfida per l’industria e gli attori del settore terziario, specialmente negli edifici ad alto volume.
Dal 1981, SINTRA sviluppa soluzioni innovative e competitive per il trattamento dell’aria a beneficio dei suoi clienti, grandi nomi del settore come Airbus, Fiat, PSA, Ikea e Amazon. In occasione del 25° anniversario della sua creazione (1995-2020), a fine primavera la società inaugurerà il suo nuovo Centro di Ricerca e Produzione, denominato MIX-IND® Pilota. Un investimento di oltre 6 milioni di euro.
Un edificio unico al mondo
MIX-IND® Pilota integra un’unità di produzione in un edificio all’avanguardia, appositamente progettato e attrezzato per la ricerca e lo sviluppo di sistemi innovativi di trattamento dell’aria, applicati a edifici di grandi volumi. È concepito non solo per soddisfare le esigenze di produzione, ma anche e soprattutto per ricerca continua e per lo sviluppo di installazioni di unità avanzate di nuova generazione che incorporano le tecnologie brevettate MIX-IND®.
Con MIX-IND® Pilota, SINTRA offre un sito unico al mondo, che non è solo un vero prototipo delle più avanzate tecnologie verdi nel trattamento dell’aria, ma anche l’esempio concreto di un design integrato in grado di combinare innovazione, tecnologia e produttività.
La chiave: massima efficienza energetica, comfort ottimale nell’ambiente di lavoro, uso intelligente delle risorse disponibili e sviluppo diligente degli aspetti ecologici.
Il sito sarà dotato, nel corso del 2020, di un primo edificio lungo 150 m, largo 30 m e alto 14 m; quest’ultimo sarà riscaldato esclusivamente da 3 riscaldatori a condensazione a gas da 100 kW, montati su un’estremità dell’edificio a 14 m di altezza, soffiando aria a bocca libera a 50 °C, direttamente sotto il tetto.
In queste condizioni sarebbe normalmente impossibile riscaldare con successo l’intero fabbricato, ma un singolo canale MIX-IND®, lungo solo 20 m, sarà in grado di omogeneizzare la temperatura lungo gli oltre 150 m e i 14 m di altezza dell’edificio, a ± 1 °C. Un’impresa impossibile da raggiungere con i metodi tradizionali. Le telecamere a infrarossi monitoreranno la temperatura dell’edificio in tempo reale.
Il sito sarà inoltre dotato di un innovativo sistema di ventilazione estiva fino a 2.000.000 di m3/h, corrispondente a 50 vol/h, grazie a un dispositivo molto economico e unico per filtrare l’aria esterna, autopulente mediante l’utilizzo dell’acqua piovana.
La struttura molto innovativa dell’edificio recupererà anche l’energia solare per il riscaldamento passivo e si garantirà l’indipendenza idrica mediante il recupero dell’acqua piovana e la fito-depurazione delle fognature.
Particolare attenzione sarà prestata allo sviluppo di nuove tecnologie per combattere i problemi associati all’infiltrazione di aria fredda attraverso le porte industriali e le banchine di carico. Raggiungerà nei prossimi anni, i 15.000 m² di superficie, comprensivi di 2.000 m² di uffici.
Unico nel suo genere, MIX-IND® Pilota sarà anche un edificio “virtuoso”, in grado di dimostrare come l’applicazione di queste nuove tecnologie consenta di ottimizzare la progettazione senza necessariamente aumentare l’investimento iniziale.
La ricerca scientifica e la sperimentazione su vasta scala perfezioneranno e convalideranno anche gli attuali modelli matematici della fluidodinamica, i CFD (Computational Fluid Dynamics), che sono scientificamente insufficienti, allo stato attuale, per prevedere il reale comportamento dinamico delle applicazioni che utilizzano queste nuove tecnologie.
L’edificio sarà dotato di una stazione meteorologica e di uno speciale BMS (Building Management System) che controllerà più di un centinaio di sensori nell’ambiente, al fine di monitorare il suo comportamento dinamico, termico e fluido, in diverse condizioni termoigrometriche interne ed esterne.
MIX-IND® Pilota accoglierà anche un nuovo centro di formazione per i tecnici HVAC.
Terrazze panoramiche interne ed esterne permetteranno di assistere in sicurezza a prove sperimentali senza influire sull’attività produttiva del sito. Il nuovo Centro di ricerca sarà inoltre a disposizione delle università e delle istituzioni responsabili dello sviluppo di tecnologie energetiche innovative a fini didattici e sperimentali.
Marco Zambolin, Presidente di SINTRA Srl, ricorda con giustificato orgoglio i traguardi raggiunti da SINTRA nei suoi 25 anni di attività e indica gli ambiziosi obiettivi per il futuro:«Nei suoi 25 anni di esistenza, SINTRA non ha mai smesso di innovarsi per proporre ai suoi clienti un’offerta di progettazione assistita basata su soluzioni tecniche che riuniscono efficienza, risparmio e prestazioni energetiche. Nel 2020, siamo orgogliosi di fare un passo in avanti nella nostra storia con l’apertura del nostro nuovo Centro di Ricerca e Produzione, MIX-IND® Pilota, che inaugureremo in questa primavera. Un vero laboratorio su vasta scala, un edificio all’avanguardia dell’innovazione, si tratta di un prototipo dei processi più innovativi al mondo in termini di trattamento dell’aria, applicato a grandi volumi ed una dimostrazione vivente di ciò di cui siamo capaci di fare quando si pensa fuori dagli schemi. In un momento in cui, nel nostro mercato, il digitale ha decisamente la precedenza sull’analogico, questa dinamica ci consente di realizzare cose finora irrealizzabili con i tradizionali sistemi di trattamento dell’aria. Oggi più che mai, la nostra missione è mantenere lo status di punto di riferimento tecnologico nel nostro mercato: un’azienda all’avanguardia nelle innovazioni, che migliorano e perfezionano l’approccio progettuale all’efficienza energetica. Per SINTRA, ciò comporta la progettazione di sistemi innovativi per il controllo del consumo energetico, con la responsabilità sociale di voler contribuire, a modo nostro, ad una maggiore sostenibilità ambientale per il futuro delle nuove generazioni».