Enea informa che è entrata nel programma Ue Copernicus per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico con il Sistema Modellistico MINNI. Il suo compito sarà quello di contribuire alle attività di previsione della composizione dell’atmosfera in Europa lavorando in collaborazione con altri nove modelli messi a punto da istituti di ricerca europei. Il sistema MINNI svilupperà mappe dei livelli di concentrazione nell’aria di particolati (PM10 e PM2,5) e gas (biossido di zolfo, biossido di azoto, monossido di carbonio e ozono) e successivamente anche di pollini (erba, betulla, olivo e ambrosia) e componenti secondari del PM2,5. Grazie al progetto Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS 50) sarà possibile ottenere previsioni a 4 giorni delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici, sempre più attendibili, accurate e per intervalli temporali “su misura”; infatti, al fine di migliorare le performance dei modelli, per ogni giorno di previsione verrà effettuata l’analisi dei dati osservati il giorno precedente, mentre sarà condotta una seconda analisi sui dati già validati e riferiti ai due anni precedenti.
Il sistema MINNI è stato sviluppato dall’Enea per simulare il comportamento degli inquinanti in atmosfera, producendo mappe orarie di concentrazione di gas e particolato, in particolare delle polveri sottili. E da questo modello, utilizzato per valutare a posteriori le politiche nazionali di inquinamento atmosferico, è nato FORAIR_IT (FORecast AIR quality over ITaly), il sistema italiano di previsione della qualità dell’aria dalle caratteristiche uniche di dettaglio temporale e spaziale: attualmente fornisce previsione a 3 giorni delle concentrazioni di inquinanti, con una risoluzione di 4 km2 in Italia (le dimensioni di un piccolo Comune) e di 20 km2 in Europa.