L’Isac, Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Roma ha sviluppato Aerolab, un laboratorio mobile che consente la misura ad alta risoluzione temporale (minuti) delle proprietà fisiche e ottiche del particolato sospeso nell’aria.
Il laboratorio può misurare le concentrazioni di particelle in un ampio range di dimensioni, dalle nanoparticelle (10 miliardesimi di metro) alle particelle giganti (30 milionesimi di metro), determinare la quantità di “black carbon”, il particolato nero e cancerogeno prodotto dalla combustione, misurare le proprietà ottico-spettrali delle particelle, da cui deriva la loro capacità di modificare il bilancio radiativo terrestre, quindi il clima.
Grazie da uno strumento radar laser (ceilometer), il laboratorio può infine misurare la distribuzione del particolato in funzione della quota, dai primi strati di atmosfera fino a 15 km di altezza. Lo strumento permette inoltre di identificare la presenza in atmosfera di polveri sahariane, di ceneri da incendi o eruzioni vulcaniche e di misurare ora dopo ora lo sviluppo verticale della porzione di atmosfera in cui viviamo, chiamata strato mescolato, la cui estensione influenza fortemente la concentrazione di inquinanti che respiriamo al suolo.
Tali caratteristiche analitiche, assieme ai parametri previsti dalle normative europee quali PM2,5 e PM10, rendono Aerolab un mezzo mobile in grado di misurare quelle grandezze che l’Organizzazione mondiale della Sanità definisce di primaria importanza per la valutazione dell’impatto del particolato atmosferico sulla salute umana.
