I ricercatori Enea, in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei, hanno realizzato il rapporto “Pathways to deep decarbonization in Italy” che analizza le vie per attuare una decarbonizzazione profonda del Paese in attesa della 21° Conferenza delle Parti della Convenzione sui Cambiamenti Climatici, che si svolgerà a Parigi da 30 novembre all’11 dicembre.
La necessità di ridurre in modo drastico le emissioni di carbonio in atmosfera per limitare l’aumento della temperatura media globale a 2 °C, è un obiettivo riconosciuto a livello internazionale. Per realizzare tale obiettivo. Lo studio configura tre diversi scenari al 2050 realizzati con il modello Times-Italia, valutandone l’impatto macro-economico. Nella sezione conclusiva sono presi in considerazione gli eventuali sviluppi tecnologici e le scelte politiche da intraprendere per raggiungere l’obiettivo.
Lo studio italiano fa parte di un’importante progetto internazionale, il “Deep Decarbonization Pathways Project”, promosso dall’Institut du Développement Durable et des Relations Internationales di Parigi e dal Sustainable Development Solutions Network of the United Nations che vede la partecipazione di 16 gruppi di ricerca provenienti da altrettanti paesi: Australia, Brasile. Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Russia, Sud Africa, Sud Corea, Regno Unito e Stati Uniti, che rappresentano circa il 70% delle emissioni globali di gas serra.