Gli impianti a gas e il costo delle nuove norme

La nuova norma UNI per gli impianti a gas domestici: uno strumento utilissimo ma la cui effettiva diffusione sarà frenata dai proibitivi costi di acquisto norme.

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Né sarà di aiuto il futuro recepimento in Gazzetta Ufficiale: da anni il Ministero dello Sviluppo Economico si limita, infatti, a pubblicare solo il titolo della norma,  così vanificando il dettato della Legge 1083 del 1971.

 

Lo scorso 1° dicembre 2015 l’UNI ha pubblicato la nuova norma numero 7129 valida per “Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione – Progettazione, installazione e messa in servizio”. La norma è divisa, ora, in cinque fascicoli separati:

– il primo, riguarda l’Impianto interno;

– il secondo, riguarda la Installazione, degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione;

– il terzo, riguarda i Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione;

– il quarto, riguarda la Messa in servizio degli impianti/apparecchi;

– il quinto, riguarda i Sistemi di scarico delle condense.

La tabella 1 riporta il costo totale di questi cinque fascicoli; si tratta di 407,48 euro.

 

Tab. 1 – Costo dei 5 capitoli della norma UNI 7129 del 1° dicembre 2015.

Fascicolo Prezzo
Listino (euro) IVA (euro) Finale (euro)
1 98,00 21,56 119,56
2 46,00 10,12 56,12
3 98,00 21,56 119,56
4 46,00 10,12 56,12
5 46,00 10,12 56,12
Costo totale 334,00 73,48 407,48

Ricordo che, per legge, le norme sulla sicurezza degli impianti del gas devono essere approvate dal Ministero dello Sviluppo Economico in Gazzetta Ufficiale; tali disposizioni sono dettate dall’articolo 3, della Legge 1083, del 1971.

Vediamo come è andata evolvendo la situazione negli anni.

La prima UNI 7129 fu pubblicata ad ottobre 1972 e fu recepita, e il testo inserito in Gazzetta Ufficiale, il 7 agosto 1973 (cioè dieci mesi dopo la pubblicazione).

La successiva UNI 7129 del gennaio 1992 fu recepita, e il testo inserito in Gazzetta Ufficiale, il 3 maggio 1993 (cioè quindici mesi dopo la pubblicazione).

La successiva UNI 7129 del dicembre 2001 fu recepita, e il testo inserito in Gazzetta Ufficiale, il 15 aprile 2006 (cioè quattro anni e quattro mesi dopo la sua pubblicazione).

Da quanto sopra illustrato si ricava un evidente progressivo deterioramento della procedura di recepimento,  con un sempre maggiore ritardo tra la data della pubblicazione della norma da parte dell’UNI e la data del suo recepimento in Gazzetta Ufficiale.

Il costo di tali norme era, in passato, in pratica, il costo della Gazzetta Ufficiale e cioè, rispettivamente:

Per la UNI 7129 del 1992, il costo della Gazzetta Ufficiale era di 8.400 lire, comprendeva tre norme UNI complete, per un costo medio, della singola norma, aggiornato a dicembre 2015 con gli indici ISTAT, di 2,34 euro.

Per la UNI 7129 del 2001, il costo della Gazzetta Ufficiale era di 11 euro comprendeva sei norme UNI complete, per un costo medio, della singola norma, aggiornato a dicembre 2015 con gli indici ISTAT, di 2,11 euro.

Per le due versioni successive il costo, quando necessario aggiornato per tenere conto della rivalutazione a dicembre 2015, della norma era/è:

Per la UNI 7129 del 2008, per tutti e quattro i fascicoli, pari a 54,22 euro.

Per la nuova UNI 7129 del 2015, per avere tutti e  cinque i fascicoli che la compongono, 407,48 euro.

Nota bene: la UNI 7129 del 2008 è stata pubblicata ad ottobre 2008 e recepita dodici mesi più tardi, il 13 ottobre 2009  ma senza che il testo fosse inserito in Gazzetta Ufficiale, ci si è limitati cioè a “recepire” solo il titolo della norma tecnica.

Non sappiamo come andrà a finire con la UNI 7129 del 2015 e se un futuro recepimento comprenderà o meno la pubblicazione integrale del testo della norma in Gazzetta ufficiale ma, di qui in poi, ragioniamo, con un pessimismo ben giustificato dai fatti recenti, e cioè assumendo che essa seguirà la stessa procedura di “parziale recepimento” utilizzata per la versione del 2008.

Arriviamo al dunque e confrontiamo allora come è variato, nel tempo, il costo per acquistare una norma UNI 7129, approvata ai sensi della Legge 1083/71; nel seguito confronteremo il costo della UNI 7129 del 2015 con i costi delle precedenti versioni; si ha:

Rispetto alla versione del 1992, il costo è aumentato di 407,48/2,34 = 174 volte, in percentuale un aumento del 17300%.

Rispetto alla versione del 2001, il costo è aumentato di 407,48/2,11 = 193 volte, in percentuale un aumento del 19200%;

Rispetto alla versione del 2008, il costo è aumentato di 407,48/54,22 = 7,51 volte, in percentuale un aumento del 651 %.

Numeri e percentuali, quelli sopra indicati, che non hanno davvero bisogno di commenti.

Negli anni, poiché il testo dell’articolo 3, della Legge 1083 del 1971, quello che riguarda il recepimento in Gazzetta ufficiale delle norme tecniche degli impianti del gas, non è cambiato, è naturale chiedersi se fossero in errore i funzionari del ministero che per trentaquattro anni  (dal 1972 al 2006)  inserirono i testi completi delle norme tecniche UNI 7129 in Gazzetta ufficiale o se siano in errore gli attuali funzionari che (dal 2009) interpretano il recepimento come semplice citazione del titolo della norma in Gazzetta ufficiale, senza provvedere ad allegarne il testo; lascio al lettore di maturare la propria opinione su tale alternativa.

Rimane, comunque, la sensazione sgradevolissima che norme tecniche fondamentali per la sicurezza degli impianti del gas domestici, presenti in più di 22 milioni di abitazioni siano di sempre più difficile e costoso reperimento pur essendo la loro conoscenza obbligatoria per legge (e quindi obbligo, di fatto, di procedere al loro acquisto, almeno per gli operatori del settore).

Nessuno può disconoscere gli effetti positivi che ebbe, negli anni passati, la possibilità di fotocopiare liberamente la Gazzetta ufficiale con il testo integrale delle norme UNI di interesse: questa possibilità, infatti, portò ad una loro diffusione molto capillare, alla presenza di queste norme riportate integralmente nei libri di testo tecnici (sia delle scuole superiori sia delle università), alla possibilità per tutti gli uffici pubblici di poterle effettivamente consultare, utilizzare e distribuire ai cittadini.

Eppure l’UNI  dichiara che al fine di perseguire “ … il proprio fine sociale, ed in particolare quello di diffondere la cultura e i principi della normazione volontaria … anche per mezzo del libero accesso ai contenuti delle norme alle imprese (grandi, medie e piccole), ai professionisti, alla pubblica amministrazione, ai consumatori e agli studenti, … ha deciso di organizzare dei centri territoriali di consultazione, di divulgazione, di informazione e di formazione sulla normativa tecnica: i Punti UNI”.

Questi nobili fini sociali, ufficialmente dichiarati, sarebbero molto meglio perseguiti, a mio parere, se i prezzi delle norme, non venissero aumentati del 651 % in otto anni, o, meglio ancora, se i testi di tali norme tecniche fossero davvero inseriti in Gazzetta ufficiale, in accordo con la Legge 1083/71.

La situazione è, chiaramente, ormai arrivata ad un punto di rottura: è ora che il Ministero dello Sviluppo Economico batta un colpo ed intervenga sulla questione.

Ing. Alfredo Marrocchelli