La Legge di Bilancio 2024 ha istituito, per le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, l’obbligo di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti di assicurazione a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali direttamente causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.
Della mancata assicurazione – avverte la Legge – verrà tenuto conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario da parte dello Stato, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.
Inoltre, in caso di accertamento di violazione o elusione dell’obbligo a contrarre, incluso il rinnovo, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) provvederà a irrogare la sanzione amministrativa pecuniaria da 100.000 a 500.000 euro. La polizza deve prevedere un eventuale scoperto o franchigia non superiore al 15 per cento del danno e l’applicazione di premi proporzionali al rischio.
Tali valori potranno essere aggiornati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro delle imprese e del made in Italy, con il quale potranno essere altresì stabilite ulteriori modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione.