Ancora qualche settimana per partecipare al BIM & Digital Award 2023, il premio dedicato all’innovazione e alla trasformazione digitale nel settore delle costruzioni.
L’iniziativa, giunta alla settima edizione, quest’anno è promossa da Clust-ER Build, ASSOBIM e SAIE e conta sul sostegno di numerosi Ordini professionali, Associazioni nazionali e Istituzioni che hanno già confermato il loro patrocinio all’evento.
Un nutrito gruppo di patrocini che simbolicamente rappresenta – come fa ASSOBIM – tutta la filiera delle costruzioni. Innanzitutto i progettisti, con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
Poi la committenza pubblica e tecnica, con ANTEL – Associazione Nazionale Tecnici Enti Locali. Di assoluto rilievo il patrocino delle imprese di costruzioni con ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili. Poi tutto il mondo aggregato di Federcostruzioni, che oltre agli operatori diretti già menzionati porta i più la “voce” di tutto il modo industriale e produttivo delle costruzioni. Significativa, infine, la presenza tra i patrocinatori di GBCI capitolo italiano del Green Building Council che porta in dote l’altro grande “driver” del cambiamento e dell’innovazione, la sostenibilità, che si affianca così alla digitalizzazione.
È incoraggiante e significativo vedere che un’iniziativa come quella del BIM&Digital Award 2023 abbia ottenuto il patrocinio da tutte le principali realtà della filiera: questo testimonia il riconoscimento e l’appoggio unitario dell’intera comunità professionale nei confronti di tale premio, nella condivisione di valori e obiettivi comuni.
Scopo del contest, infatti, è quello di raccontare casi pratici e premiare le idee capaci di interpretare al meglio il cambiamento, i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali (BIM e non solo) per rendere più efficace il processo di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dell’ambiente costruito.
A selezionare le candidature vincenti, e scegliere i progetti più meritevoli, sarà la giuria composta da docenti universitari, professionisti ed esperti del settore.
Il Prof. Simone Garagnani sarà il Presidente della Giuria: Ricercatore presso il Dipartimento di Architettura – Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, i cui interessi di ricerca spaziano dalla computer grafica, alla metrologia e al Building Information Modeling, applicato al patrimonio esistente e archeologico.
Tra i giurati anche l’Arch. Viola Albino, Responsabile U.O. Gestione digitale del patrimonio immobiliare dell’Agenzia del Demanio che, lo ricordiamo, è l’ente responsabile della gestione, razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
L’Arch. Giacomo Bergonzoni, BIM & Digital Twin Manager e Senior Consultant di Capgemini Engineering, ha una lunga esperienza nel campo del Building Information Modeling; è docente presso master universitari, istituti di formazione privata e nei corsi BIM organizzati dagli ordini degli Ingegneri e degli Architetti e siede al tavolo UNI 11337 relativo alla standardizzazione in ambito BIM.
L’Ing. Cinzia Gatto oggi è Strategy Information Mgmt and Regulation Analysis | BIM e Asset Management presso Italferr S.p.A., ma ha una lunga esperienza nel mondo della Pubblica Amministrazione avendo nel recente passato lavorato per Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Lombardia-Emilia Romagna, MIMS.
Dal mondo della Ricerca e dell’Università proviene anche l’Arch. Fabiana Raco, Coordinatore Tecnico del Laboratorio TekneHub, Tecnopolo Università di Ferrara ed esperta di tecnologie digitali integrate alla gestione ed all’intervento sul patrimonio culturale.
L’Arch. Giampiero Rellini Lerz è Digital Development Advisor di ANCE e si occupa dei progetti strategici nell’ambito della digitalizzazione e del progetto europeo DIHCUBE, Digital Italian Hub for Construction and Built Environment che riunisce in un unico hub i principali attori dell’innovazione, per le costruzioni e l’ambiente costruito in Italia e mette insieme, per la prima volta da anni, le migliori competenze nazionali in materia.
Il punto di vista internazionale sarà quello portato dal Prof. Eduardo Toledo, Docente presso l’Università San Paolo Brasile ed esperto di BIM e tecnologie digitali per le costruzioni.
Infine, tra i membri della giuria è presente l’Arch. Michele Ottomanelli, Direttore Tecnico SAIE oltre che docente a contratto del Politecnico di Milano.
Chi desidera partecipare ha tempo fino al 31 luglio 2023 alle ore 12.
Per prendere visione del bando, conoscere le modalità di partecipazione, e per ogni altra informazione vi invitiamo a collegarvi al sito ufficiale del premio.