Terminali concepiti per l’integrazione formale negli spazi contemporanei e una nuova linea di generatori termofrigoriferi a basso impatto ambientale distinguono la proposta di Galletti per coniugare architettura e impianti.
Con ART-U Canvas ed Effetto AirClissi, il gruppo emiliano si conferma all’avanguardia nelle soluzioni che facilitano l’inserimento dei ventilconvettori nei più diversi contesti stilistici, senza compromessi per l’efficienza energetica e il benessere termico.
«L’esperienza dell’utilizzatore – ovvero ciò che ha realmente valore per le persone – ha svolto un ruolo centrale nella definizione di questi innovativi terminali idronici – afferma Alessandro Casolari, Responsabile dell’Advanced Design Unit di Galletti. Da una parte, infatti, abbiamo considerato non solo l’estetica strettamente legata alla visione, ma anche altri importanti aspetti correlati alla sensorialità – ad esempio la qualità delle superfici, le emissioni sonore, ecc. – e all’interazione fra utente e apparecchio, ad esempio in termini di usabilità.
Parallelamente abbiamo individuato alcuni ambiti tipici dell’interior design – ad esempio: spazi per uffici, edifici pubblici, residenza, ecc. – declinando quindi diverse soluzioni per rispondere alle esigenze specifiche dell’integrazione nell’ambiente costruito anche per quanto riguarda materiali, colori, finiture, ecc… Questa ricerca, sviluppata in collaborazione con la Facoltà di Design del Prodotto Industriale dell’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”, ci ha condotto a porre l’enfasi sul concetto di personalizzazione dell’involucro, proprio come avviene con qualsiasi altro elemento di un’architettura d’interni».
Immagine e benessere
Come avete coniugato design e performance?
«Per soddisfare al meglio sia le aspettative stilistiche, sia i requisiti prestazionali, la principale sfida tecnica è consistita nella riorganizzazione dei componenti – batterie, ventilatore, valvole, griglie, pannello comandi, ecc. – all’interno di un involucro adattabile a diversi contesti, che abbiamo voluto risultasse il più sottile possibile.
Nel caso di ART-U, ad esempio, il ricorso a simulazioni CFD ha permesso una sostanziale ottimizzazione dell’efficienza dello scambio termico, in abbinamento alle alte prestazioni dei motori inverter. Ne deriva un beneficio concreto anche in termini di riduzione del consumo energetico e delle emissioni acustiche.
Per Effetto, invece, gran parte del corpo macchina risulta celata dal controsoffitto, perciò ci siamo concentrati sull’eliminazione delle condizioni di discomfort termico che spesso caratterizzano i terminali a cassette, puntando sull’effetto Coandă e, sempre mediante simulazioni CFD, indagando la dinamica dei flussi esterni all’apparecchio.
L’effetto Coandă si presta infatti all’immissione dell’aria in ambiente in modo stratificato. La complessa analisi fluidodinamica, supportata anche da dati sperimentali ottenuti in laboratorio, ha restituito condizioni di comfort ottimali anche per quanto riguarda la velocità del flusso e la differenza termica verticale della temperatura dell’aria».
Integrazione emozionale
In sintesi, ART-U ed Effetto mettono d’accordo le esigenze dell’architetto/designer con quelle dell’ingegnere/ termotecnico.
«Direi di più. Grazie al pannello frontale altamente personalizzabile della versione ART-U Canvas, il terminale a parete si presta a una vera e propria integrazione con le più varie tendenze dell’interior design contemporaneo. Il tutto a fronte di uno spessore di 10 cm in corrispondenza della griglia superiore. I punti luce LED del nuovo Effetto AirClissi, invece, trasformano il terminale a soffitto in una sorgente luminosa aggiuntiva rispetto agli apparecchi illuminotecnici, ma in grado di creare un’atmosfera molto suggestiva e dal notevole valore emozionale».
Grazie allo speciale pannello frontale della versione Canvas, l’immagine di ART-U è completamente personalizzabile dal punto di vista cromatico, tattile e decorativo, secondo la tavola CMF (Colori, Materiali, Finiture) o con immagini e textures; le fiancate sono in ABS stabilizzato agli UV; la griglia superiore ad alette orientabili è in alluminio anodizzato, mentre quella frontale è in acciaio.
Disponibile con potenze da 1 a 4 kW, ART-U è equipaggiato con:
- motore EC a magneti permanenti con inverter, integrato al ventilatore tangenziale bilanciato staticamente e dinamicamente, per ridurre la rumorosità;
- batteria di scambio termico turbolenziata ad alta efficienza, in tubo di rame ed alette in alluminio con trattamento idrofilico, per aumentarne l’efficacia in raffrescamento;
- filtro dell’aria rigenerabile realizzato in polipropilene a nido d’ape.
Fra gli accessori si distinguono il nuovo comando ergonomico EVO-2-TOUCH e il sistema di sanitizzazione dell’aria con Non Thermal Plasma Technology brevettato da Jonix.
La geometria dello speciale convogliatore in polistirene nero RAL 9005 è stata sviluppata mediante simulazioni CFD, per sfruttare al meglio l’effetto Coandă nella diffusione dell’aria: il getto lambisce soffitto e pareti senza mai investire direttamente l’occupante, eliminando qualsiasi fenomeno di discomfort localizzato.
Oltre alle finiture standard (alluminio naturale spazzolato, bianco RAL9010 e nero RAL9005), il ridottissimo spessore visibile di Effetto può essere esaltato con la versione AirClissi, dotata di retroilluminazione mediante LED regolabili nelle varianti a luce calda (3.000 K) e neutra (4.000 K).
Quali innovazioni state sviluppando attualmente?
«Continuiamo a lavorare in stretta relazione con i professionisti e con il mondo accademico – conclude Alessandro Casolari – per soddisfare la crescente domanda di qualità estetica, comfort e sostenibilità degli spazi costruiti, mettendo a sistema le prestazioni dei terminali idronici Galletti con la costante evoluzione dell’interior design».
Climatizzazione sostenibile
Recentemente Galletti ha presentato anche le nuove linee VLS e VRS, dedicate alla produzione dei fluidi termovettori per climatizzazione invernale ed estiva.
«In entrambi i casi si tratta di chiller e pompe di calore reversibili monoblocco con condensazione ad aria – spiega Luca Germano, Direttore tecnico di Galletti – che utilizzano gas refrigerante R454B (VLS) ed R410A (VRS).
Rispetto alla precedente gamma VLE, VLS e VRS si distinguono per la maggiore flessibilità e configurabilità dei generatori, alle quali corrisponde anche un’ottimizzazione produttiva dal punto di vista industriale. L’innovazione principale consiste in un nuovo assetto dei componenti interni, orientato sia alla compattezza dimensionale dei generatori, sia alla riduzione dell’impronta di carbonio, senza compromessi per le prestazioni che, anzi, risultano leggermente migliorate.
Sono previste anche nuove taglie di potenza nelle fasce media e piccola, oggi più richieste da un mercato sempre più orientato al contenimento dei consumi energetici. Inoltre, dal punto di vista tecnico abbiamo apportato un’interessante novità: condensatori ed evaporatori di VLS e VRS possono essere equipaggiati non solo con i tradizionali scambiatori di calore a piastre, ma anche con scambiatori di calore a fascio tubiero, per incontrare le esigenze di impianti caratterizzati da una scarsa qualità dell’acqua tecnica».
Prestazioni a confronto
Qual è il punto di forza delle nuove gamme?
«Sicuramente l’elevata efficienza stagionale, allineata al rispetto dei requisiti minimi imposti dal regolamento ErP 2021. Per aumentare l’efficienza ai carichi parziali, tutti i modelli sono infatti dotati di soluzioni tandem o trio (2 o 3 compressori su un unico circuito) e corredati di valvola d’espansione elettronica.
Il gas refrigerante R454B utilizzato nella linea VLS presenta un impatto ambientale molto contenuto (GWP = 467) e, al di là delle inevitabili differenze nei componenti del circuito frigorifero e nel software, un rapporto resa /potenza assorbita leggermente migliore rispetto a R410A.
In pratica, a fronte di una riduzione della potenza nell’ordine del 3% circa, R454B risulta un po’ più performante in termini di efficienza energetica, di conseguenza la linea VLS è anche più virtuosa per quanto riguarda l’assorbimento elettrico».
VLS è la nuova linea di chiller e pompe di calore reversibili Galletti. Si tratta di generatori monoblocco aria-acqua a elevata efficienza stagionale, che utilizzano R454B – un refrigerante A2L di ultima generazione con GWP = 467 – uno dei più bassi del mercato, in linea con i limiti previsti dall’attuale direttiva F-gas.
La linea comprende 13 modelli per l’installazione esterna completamente configurabili, con potenze comprese fra 150 a 590 kWf, caratterizzati da un’elevata efficienza stagionale grazie a 2 o 3 compressori multi-scroll su un unico circuito, che incrementano l’efficienza ai carichi parziali. L’impiego di componenti di assoluta qualità nelle parti frigorifere, idrauliche ed elettriche consente la produzione con temperature esterne da -10 a 57 °C e il funzionamento a pieno carico da -15 a 46 °C.
Oltre alla scelta fra la versione con scambiatore lato impianto del tipo a piastre o a fascio tubiero, si possono installare a bordo fino a 2 pompe e accumulo inerziale. L’intera gamma è disponibile anche con refrigerante R410A (con denominazione VRS).
Quale sarà il prossimo passo in avanti?
«In prospettiva il nostro settore sarà chiamato a salire un ulteriore gradino tecnologico, orientando la produzione dei generatori termofrigoriferi verso l’uso di refrigeranti a ridottissimo impatto ambientale. Galletti è pronta a dare il proprio contributo – conclude Luca Germano. In questo periodo seguiamo con attenzione l’evoluzione delle normative in materia di refrigeranti con bassissimo GWP, come gli HFO e i gas di origine naturale (propano, ammoniaca, ecc)».
