Acqua sicura e protetta: l’impegno di Wavin alla Conferenza ONU

Partecipante accreditato alla Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite (ONU) che ha preso il via nella giornata di mercoledì 22 marzo, Wavin, parte del Gruppo Orbia nel segmento Edilizia e Infrastrutture, è un’azienda globale con sede nei Paesi Bassi incentrata nello sviluppo di tecnologie innovative per la gestione delle acque e la fornitura di acqua sicura, sana e protetta.

Co-ospitata dai Paesi Bassi e dal Tagikistan, lo scopo della conferenza è quello di accelerare l’accesso universale all’acqua potabile pulita e ai servizi igienico-sanitari sicuri, oltre a favorire il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

In tal senso, Wavin, come parte dell’Agenda d’azione per l’acqua delle Nazioni Unite, si sta impegnando in merito ai temi relativi all’acqua con l’organizzazione di eventi per far conoscere e promuovere le innovazioni idriche. Wavin, inoltre, si impegna anche a portare le sue tecnologie in Nord America per aiutare a soddisfare il bisogno di acqua pulita e sicura.

«Siamo onorati di partecipare alla più grande conferenza sull’acqua del mondo per collaborare con aziende, governi e delegazioni che condividono un obiettivo comune: acqua pulita e sicura», ha affermato Courtney Fretz Obregon, Vicepresidente e Direttore generale di Wavin Nord America.

Water, Sanitation, and Hygiene (WASH)

Alla luce dell’impegno intrapreso da Orbia per lo sviluppo sostenibile globale e per la ricerca e l’offerta di soluzioni alle sfide più urgenti del mondo, Wavin supporta gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG delle Nazioni Unite), tra cui l’SDG 6: Acqua Pulita e Servizi igienico-sanitari.

In linea con questo importante obiettivo, Wavin sta implementando la realizzazione di ben 25 progetti denominati Water, Sanitation, and Hygiene (WASH), garantendo l’accesso all’acqua a circa 50.000 persone in Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Messico e Perù. Questi progetti fanno parte del programma comunitario dell’azienda in America Latina, che fornisce una linea guida per creare comunità resilienti affrontando problemi idrici e igienico-sanitari. Wavin ha infatti diversi impianti di produzione in America Latina, comprese le regioni in cui mancano impianti di acqua potabile, sistemi fognari e altre infrastrutture cruciali.

L’obiettivo di Wavin per il 2023 è di mantenere ineguagliato il suo supporto rispetto all’anno precedente. Nel 2022, infatti, gli ingegneri Wavin hanno fornito la loro assistenza tecnica nell’implementazione delle soluzioni Wavin donate, tra cui 402 serbatoi di stoccaggio di acqua pulita con una capacità totale di 221.210 litri, 54 stazioni per il lavaggio delle mani, 178 sistemi di acqua piovana e 14 biodigestori.

Wavin promuove relazioni di lunga data con organizzazioni partner (ONG) in molti paesi per pianificare e completare questi progetti.

Promuovere la collaborazione 

Oltre a mostrare i propri sistemi digitali e connessi per la gestione dell’acqua, durante la conferenza Innovation Pavilion che ha preso il via nella giornata del 22 marzo, Wavin ha offerto anche due opportunità per promuovere una maggiore collaborazione al fine di accelerare il ritmo dell’innovazione:

● 22 marzo 2023, ore 17:00 | Women in Water, è un evento collaterale approvato dalle Nazioni Unite che si è tenuto presso la Chief Club House New York a Tribeca, promosso da Wavin, Chief e dalla Fondazione FEMSA. L’evento ha fornito una piattaforma per le donne per connettersi, condividere idee e sostenersi a vicenda creando una rete che vivrà e andrà oltre l’evento di New York.

● 23 marzo 2023, alle 08:30 ET | The Boiling Point Challenge: A Heated Discussion si è tenuto presso la Dutch Water House (666 3rd Avenue, 21 Floor, New York). All’evento hanno partecipato cinque imprenditori emergenti del settore idrico con l’obiettivo di vincere il primo premio di $ 50.000 deciso da una giuria e un secondo riconoscimento di $ 10.000 stabilito dal pubblico. Wavin è stata co-hosting dell’iniziativa, con Imagine H2O, l’acceleratore globale di innovazione nel settore dell’acqua.

Durante l’evento, Wavin ha ospitato il suo primo Wavin WaterTech Forum negli Stati Uniti, che ha visto la partecipazione di due importanti ospiti. Il primo, l’”aquapreneur” olandese Friso Klapwijk, è noto per aver aperto la strada a un sistema per trasformare i tetti piani urbani inutilizzati in una rete intelligente per la raccolta dell’acqua piovana e degli spazi verdi. La seconda, l’artista Allison Newsome che ha creato la scultura RainKeep, si è invece imposta nell’ultima edizione dei Fast Company’s World Changing Ideas Awards. Entrambi gli ospiti hanno aperto la discussione su un tema di primaria importanza: le soluzioni basate sulla natura intese come una fonte di ispirazione per la progettazione circolare dell’acqua.

● Mostra esclusiva | Wavin ha programmato un calendario di visite per la stampa presso il Condominio 450 Warren a Brooklyn, New York, che ospita la prima installazione PolderRoofⓇ negli Stati Uniti. Il sistema PolderRoofⓇ è una sistema che cattura e riutilizza l’acqua piovana per mantenere la vegetazione sul tetto e che riduce il consumo energetico dell’edificio raffreddando i tetti e fornendo ombra, massa termica e isolamento.

Sistemi idrici circolari

Wavin ha una storia di oltre 60 anni di innovazione nei sistemi e soluzioni di tubi in plastica ed è presente in oltre 80 paesi. L’azienda è entrata nel mercato nordamericano all’inizio del 2023 per soddisfare le esigenze dei clienti in materia di tecnologie idriche responsabili dal punto di vista ambientale. Il suo focus è sulla collaborazione con progettisti ed appaltatori idraulici nordamericani per migliorare le tecnologie idriche negli edifici e rendere le città più resistenti al clima.

Oltre a stabilire la propria presenza di vendita e distribuzione in Nord America, Wavin ha acquisito Bow Plumbing Group nell’agosto 2022. Bow è un produttore di tubi e raccordi in plastica per il settore delle costruzioni residenziali e commerciali, con sede a Montreal. Wavin ha sedi di produzione in Nord America, magazzini e venditori in posizioni strategiche e conta su un portafoglio collaudato di tecnologie progettate per la presenza nella regione.

«In Wavin, la nostra visione è quella di costruire sistemi idrici circolari e comunità idriche net zero che siano sicure, protette e a prova di futuro. La nostra partecipazione alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua ci porta più vicini a un futuro in cui la metà di tutti gli edifici sono ecosistemi fiorenti che riducono anche la domanda di energia e città resilienti ai cambiamenti climatici», ha concluso Fretz Obregon.

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