Diffusi da Assoclima i dati dell’ultima indagine statistica trimestrale relativa all’andamento del mercato climatizzazione in Italia nel 2022, dai quali emerge un generale incremento a valore rispetto all’anno precedente.
Facciamo insieme una carrellata sugli ultimi dati relativi al mercato climatizzazione 2022, presentati dopo l’ultima rilevazione trimestrale di Assoclima.
Il comparto dell’espansione diretta ha registrato a fine 2022 andamenti in crescita per tutte le tipologie di prodotti: +8,6% a volume e +13,2% a valore per i monosplit, +6,3% a volume e +15,8% a valore per i sistemi multisplit, +15,2% a volume e +18,1% a valore per miniVRF e VRF, +16,6% a volume e +18,4% a valore per i climatizzatori monoblocco, +23,2% a volume e +24,2% a valore per i trasferibili. In attivo sia a volume (+3,9%) che a valore (+19,2%) anche i condizionatori packaged e roof-top.
I dati più significativi sono stati registrati ancora una volta nel comparto delle apparecchiature idroniche condensate ad aria, dove l’indagine di Assoclima ha rilevato incrementi complessivi del 77,3% a volume e 80,9% a valore (raffrescamento + riscaldamento).
Confermata anche nel 2022 la continua crescita delle pompe di calore idroniche: per i modelli con potenze inferiori a 17 kW, l’anno si è chiuso con aumenti del 84% a volume e 106% a valore. Trend positivo, in generale, per tutte le macchine a pompa di calore con un incremento complessivo del 79,5% a volume e 89% a valore.
L’andamento positivo delle macchine idroniche ha influenzato il settore delle unità terminali (ventilconvettori standard con e senza mantello, cassette e hi-wall) che, a fine 2022, ha fatto registrare un incremento complessivo del 25,7% a volume e del 41,9% a valore. In negativo, nel comparto delle soluzioni idroniche, i gruppi frigoriferi condensati ad acqua (raffrescamento + riscaldamento), che hanno chiuso l’anno con un calo del 28,1% a volume e del 10% a valore.
L’indagine di Assoclima sul mercato Italia della climatizzazione per il periodo gennaio-dicembre 2022 ha rilevato dati percentuali leggermente in calo a volume per le centrali di trattamento aria (-1,8%) e i sistemi di ventilazione meccanica residenziale (-3,4%), a fronte però di incrementi a valore rispettivamente del 18% e 10,9%.