Ridurre drasticamente le perdite di acqua potabile: un’importante missione che il Mit ha deciso di sostenere con nuovi finanziamenti – 293 milioni di euro – destinati all’ammodernamento della rete idrica nazionale.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha assegnato, nell’ambito del Pnrr, 293 milioni di euro per investimenti in progetti di riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua e relativi interventi di digitalizzazione e di monitoraggio delle infrastrutture. Si tratta, come anticipato, di una seconda tranche di finanziamenti: in totale sono stati assegnati 900 milioni di euro per 33 interventi volti a ridurre le perdite di acqua potabile nella rete degli acquedotti.
Entro il 31 dicembre 2024, circa 45.500 chilometri di condotte ad uso potabile saranno attrezzate con strumentazioni e sistemi di controllo innovativi per la localizzazione e la riduzione delle perdite, favorendo una gestione ottimale della risorsa idrica, riducendo gli sprechi e limitando le inefficienze, migliorando allo stesso tempo la qualità del servizio erogato ai cittadini. Il progetto prevede che a marzo 2026 tali interventi siano estesi a circa 72.000 chilometri di condotte.
Dei 33 progetti selezionati, 19 di questi interessano le regioni del Nord e del Centro (per complessivi 536 milioni di euro), mentre 14 quelle del Sud (per complessivi 364 milioni di euro).