Il sistema Soffitto HVAC di Carrier è una soluzione di climatizzazione che unisce semplicità ed estetica. Questo sistema rappresenta un’innovazione nel campo della climatizzazione poiché consente il riscaldamento/raffrescamento invisibile, silenzioso, senza correnti d’aria e con un’elevata omogeneità di temperatura.
È composto da un’unità trattamento aria, da un telaio perimetrale per la sua diffusione e da una membrana tessile tesa a caldo in controsoffitto.
Il principio di funzionamento del Soffitto HVAC
L’aria ambiente si aspira lungo le pareti interne e raggiunge l’unità di trattamento dell’aria dove viene filtrata, riscaldata o raffreddata e miscelata con aria di rinnovo prima di essere immessa nel plenum che si crea tra il solaio e la membrana tesa.
Il soffitto diventa quindi un grande diffusore che irraggia su tutta la sua superficie. L’aria trattata passa attraverso il profilo laterale per essere lentamente diffusa lungo le pareti esterne e il ciclo continua. Il soffitto HVAC fornisce parte della potenza termica necessaria per il mantenimento del comfort tramite l’irraggiamento, solitamente 30 – 50%, e la parte restante per convezione tramite il flusso d’aria.
Si abbinano, in questo modo, i maggiori benefici dei sistemi radianti, come l’uniformità della temperatura con i benefici dei sistemi a tutt’aria: la deumidificazione, la filtrazione e il rinnovo dell’aria.
L’effetto irraggiamento, inoltre, permette di lavorare con temperature di immissione dell’aria più alta in estate e più bassa in inverno rispetto ai sistemi tradizionali a tutt’aria. Questo si traduce in minor consumo e maggior comfort.
Le perdite di carico del sistema di diffusione sono molto basse e questo è un ulteriore vantaggio. I test eseguiti sul sistema hanno confermato il raggiungimento del comfort di Classe A secondo la norma ISO 7730, per potenze specifiche fino a 130 W/m2. La norma ISO 7730 rappresenta lo standard internazionalmente accettato per la misurazione delle condizioni di comfort termico all’interno dei locali. Si basa su tre diversi criteri:
- Omogeneità della temperatura all’interno del volume: rispetto a una massima differenza di temperatura in un qualunque punto del volume occupato del locale e, in particolare, tra i piedi e la testa di un occupante.
- Assenza di correnti nel locale: rispetto a una velocità dell’aria massima in un qualunque punto del volume del locale stesso.
- Assenza di disagi relativi all’asimmetria della temperatura: rispetto a una massima differenza di temperatura tra tutte le pare- ti, il pavimento e il soffitto del locale.
Le migliori valutazioni globali possibili nelle modalità di riscaldamento e raffreddamento sono quelle all’interno della classe A.
Azienda: Carrier e Barrisol Normalu
Tipologia prodotto: Sistema di climatizzazione
Applicazioni: Riscaldamento/ raffrescamento invisibile
Peculiarità: Alte prestazioni nella diffusione dell’aria e comfort per gli utenti. Possono raggiungere la classe A+ nella qualità dell’aria interna e la classe A del comfort termico secondo la norma ISO 7730. Tutto il sistema è personalizzabile al 100% e con una forte impronta ecologica
Temperatura uniforme
Grazie alla combinazione irraggiamento + convezione si riesce a ottenere una temperatura omogenea sia delle pareti sia dell’aria, in qualunque punto del locale. La differenza di temperatura è estremamente bassa tra la testa e i piedi di un occupante: 1,0 °C in modalità riscaldamento e 0,5 °C in modalità di raffreddamento.
Assenza di correnti nel locale
Al fine di evitare elevate velocità dell’aria di immissione e le correnti d’aria, è stato appositamente sviluppato un profilo periferico in alluminio con diverse larghezze. Inizialmente traforato, il profilo può essere chiuso in alcuni tratti per impedire l’immissione o la ripresa dell’aria su determinate aree.
La figura illustra l’installazione del profilo con una parte chiusa (c), una parte dedicata all’immissione dell’aria (a) e una parte dedicata alla ripresa dell’aria (b). Il profilo supporta anche una parete (d) per creare una zona separata di ripresa dell’aria evitando il mescolamento dei due flussi. Giocando sulla larghezza del profilo oltre che sulla sua lunghezza, è, quindi possibile, a seconda della portata d’aria immessa nel plenum (m3/h), utilizzare una certa sezione di passaggio (m2) e quindi una certa velocità (m/s) all’uscita della feritoia. Si può calcolare la corretta velocità dell’aria e soprattutto il lancio dell’aria, fattore molto importante per la diffusione della stessa negli ambienti con altezza elevata. Convenzionalmente, la lunghezza del profilo dedicata alla ripresa dell’aria è equivalente a quella dedicata all’immissione, generando così una velocità di aspirazione dell’aria pari alla velocità di immissione. In effetti, una velocità di immissione dell’aria troppo elevata potrebbe generare disagio causando correnti d’aria, specialmente in modalità raffreddamento. Al contrario, soprattutto in modalità riscaldamento, una velocità di immissione dell’aria troppo bassa potrebbe generare un fenomeno di stratificazione che causa notevoli differenze di temperatura in direzione verticale. È quindi essenziale determinare la velocità dell’aria appropriata per mantenere un livello ottimale di comfort termico sia in riscaldamento che in raffreddamento. La velocità di dell’aria “ideale” è determinata tramite simulazioni numeriche effettuate su ciascun progetto.
Assenza di disagi dovuti all’asimmetria radiante
La differenza di temperatura tra la superficie più calda o fredda e la temperatura dell’aria è mantenuta sotto i livelli limite definiti dalla norma ISO 7730.
Sostenibilità ambientale per il soffitto HVAC
Le membrane sono composte fino al 30% di plastificante a base vegetale. La composizione dei fogli ne semplifica il riciclaggio e la re-immissione nel circuito della produzione. I profili sono riciclabili al 100% e realizzati per l’80% in alluminio riciclato (post-consumo). Nessuna emissione di composti organici volatili (COV).
«Il sistema soffitti HVAC Carrier® e Barrisol® è molto versatile e può essere utilizzato nella climatizzazione di molteplici ambienti: uffici, alberghi, centri fitness, ristorazione, ambienti residenziali, solo per citare alcuni. Un progetto che lo vede protagonista è un edificio adibito ad uffici sito a Copenaghen in Danimarca. La superficie totale del progetto è di 13.000 m2 di cui 6.338 m2 coperti dalla soluzione soffitto HVAC. Sono stati installati 300 ventilconvettori canalizzati della gamma 42NH per la filtrazione e il trattamento dell’aria. Gli audit e i test riguardanti il comfort termico in base alla certificazione ISO 7730, sono stati condotti ed eseguiti dal prestigioso Danish Istitute of Technology. L’edificio ha ottenuto la Classe A e il Danish Indoor Climate Label, uno strumento che spinge a selezionare prodotti rispettosi della qualità dell’aria interna. Le certificazioni ottenute dimostrano che le soluzioni avanzate con i soffitti HVAC Carrier® e Barrisol® consentono di raggiungere prestazioni di alto livello».