È stata pubblicata la norma Uni 11870:2022, “Materiali contenenti amianto – Criteri e metodi per l’individuazione e il censimento nelle strutture edilizie, nelle macchine e negli impianti”.
I materiali contenenti amianto (Mca) sono stati diffusamente utilizzati in Italia fino alla messa al bando e, pertanto, sono ancora oggi rinvenibili in opera in strutture edilizie, macchine e impianti.
Secondo la legislazione vigente, in vigore dal 1994, spetta al datore di lavoro o al proprietario di un edificio individuare i materiali contenenti amianto al fine di mettere in atto le misure di prevenzione e protezione più adeguate per fronteggiare questo specifico fattore di rischio. In assenza, potrebbero verificarsi gravissime ripercussioni anche per le implicazioni legate all’errata classificazione dei materiali o alla loro mancata individuazione.
La norma UNI sul censimento dell’amianto
Considerando tutte le implicazioni legate alla mancata individuazione o errata classificazione dei Mca, la norma Uni propone uno specifico percorso metodologico, che comprende e descrive le diverse fasi che vanno dall’individuazione degli addetti al censimento e dalle attività preliminari, fino alla definizione del piano di campionamento, alla realizzazione del censimento e all’elaborazione dei dati con la redazione della relazione finale.
In appendice, la norma riporta anche un elenco non esaustivo di prodotti contenenti amianto con la possibile ubicazione e l’attività produttiva coinvolta, la dotazione di strumentazioni e dispositivi utili, nonché la classificazione dei Mca in base alle condizioni di integrità o degrado degli stessi.