Il GSE diffonde online i dati sui consumi di energia da fonti rinnovabili (FER) nelle regioni italiane relativamente agli anni 2012-2020.
Il “Rapporto di monitoraggio Fonti rinnovabili in Italia e nelle regioni“, sviluppato dal GSE con il supporto di ENEA, risponde alla richiesta del Decreto 11 maggio 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico che chiede all’istituzione di tenere aggiornati i dati di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali sugli impieghi di FER.
Le fonti informative utilizzate per realizzare il documento sono le seguenti:
- i dati di monitoraggio relativi alle fonti rinnovabili sono elaborati dal GSE sulla base di dati rilevati dallo stesso GSE e, per i consumi elettrici (escluso il comparto fotovoltaico), da TERNA;
- i dati di monitoraggio regionali relativi alle fonti fossili sono elaborati dall’ENEA a partire dai dati prodotti a livello nazionale dal Ministero dello Sviluppo economico / Ministero per la Transizione ecologica. I dati relativi al calore prodotto da impianti cogenerativi sono di fonte TERNA.
Il monitoraggio degli obiettivi nazionali sulle FER
In linea con il dato nazionale, nella maggior parte delle regioni e province autonome la quota dei consumi energetici complessivi coperta da FER risulta, nel 2020, superiore agli obiettivi assegnati.
Si conferma anche per il 2020 il primato della Valle d’Aosta, che copre con le rinnovabili più del proprio consumo energetico complessivo di energia (105%), seguita dalla Provincia di Bolzano (68%), dalla Basilicata (52%) e dalla Provincia di Trento (47%). La Lombardia, regione più popolosa del Paese, si conferma quella con i consumi energetici più elevati in valore assoluto, sia da fonti rinnovabili che complessivi.
In tutte le Regioni, nel 2020, si è registrata una contrazione dei consumi rispetto all’anno precedente, principalmente a causa della pandemia.
Il documento completo è disponibile per la consultazione nella sezione Statistiche del sito istituzionale GSE.