L’Uni informa del recente recepimento della norma EN 1366 parte 1, che specifica un metodo per determinare la resistenza al fuoco di condotte di ventilazione verticali e orizzontali, compresi i pannelli di accesso che costituiscono parte integrante delle condotte sottoposte a prova. Quest’ultima prende in esame il comportamento di condotte esposte al fuoco dall’esterno e dall’interno. La norma è utilizzata unitamente alla EN 1363-1. L’appendice A contiene le prescrizioni generali e fornisce informazioni di base.
La norma non si applica a:
– condotte la cui resistenza al fuoco dipende dalle prestazioni di resistenza al fuoco di un soffitto o una parete (dove le condotte sono posizionate in cavità delimitate da cavedi o soffitti resistenti al fuoco);
– condotte provviste di serrande tagliafuoco nei punti in cui attraversano divisori tagliafuoco;
– condotte con uno, due o tre lati;
– fissaggi dei dispositivi di sospensione (per esempio ancore) ai pavimenti o alle pareti.
La prova descritta nella norma permette di misurare in quanto tempo le condotte di dimensioni date e sospese come in servizio soddisfino i criteri definiti quando esposte (in fasi separate) al fuoco dall’interno e dall’esterno della condotta.
La prova tiene conto dell’effetto dell’esposizione al fuoco dall’esterno quando nella condotta è mantenuta una pressione differenziale, come pure dell’effetto del fuoco che penetra nelle condotte quando è presente un movimento d’aria che può essere forzato o meno.
L’Uni richiama, inoltre, l’attenzione di tutte le persone coinvolte nella gestione e nell’esecuzione di questa prova di resistenza al fuoco, sulla pericolosità intrinseca della prova stessa e sulla possibilità di sviluppo di fumi e gas tossici e/o nocivi nel corso dei test. Inoltre, durante la costruzione degli elementi o delle strutture di prova, nonché durante l’effettuazione della prova stessa e durante lo smaltimento dei residui derivanti, si possono manifestare dei pericoli di natura meccanica e funzionale.
Si dovrebbe procedere – conclude l’Uni – a una valutazione di tutti i pericoli e rischi potenziali per la salute e dovrebbero essere individuate e fornite istruzioni scritte per la sicurezza. Il personale interessato dovrebbe essere sottoposto a un addestramento appropriato e dovrebbe assicurarsi di seguire sempre le prescrizioni di sicurezza scritte.