Norma antincendio

L’Uni informa che è stata pubblicata la norma UNI 10779:2021, che specifica i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, installazione ed esercizio delle reti di idranti destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincendio. Tali requisiti, in assenza di specifiche disposizioni legislative, sono fissati in relazione alle caratteristiche dell’attività da proteggere.

Le reti di idranti – ricorda l’Uni – sono installate allo scopo di fornire acqua in quantità adeguata per combattere, tramite gli apparecchi erogatori ad esse collegati, l’incendio di maggiore entità ragionevolmente prevedibile nell’area protetta.

La protezione contro l’incendio di un fabbricato o un’area è condizionata dal getto d’acqua che si realizza con gli apparecchi di erogazione.

La presenza di altri sistemi antincendio non esclude la necessità di installare una rete di idranti, a meno che l’acqua sia controindicata come estinguente.

La norma si applica agli impianti da installare o da modificare, a seguito della valutazione del rischio di incendio, nelle attività sia civili sia industriali.

Non si applica nei casi in cui sia consentita la derivazione degli apparecchi di erogazione (naspi) dalla rete idrico-sanitaria a servizio dell’attività, senza separazione, dopo l’alimentazione, delle rispettive reti idriche. Inoltre non è compito della norma definire in alcun modo i casi in cui la rete di idranti deve essere realizzata né definirne la relativa tipologia di protezione. Tale decisione deve essere presa a seguito del processo di analisi e valutazione del rischio di incendio per l’attività in esame.