MEC Headquarter, Vancouver

A Vancouver è stato realizzato nel 2017 il nuovo headquarter della Mountain Equipment Co-op (MEC), società cooperativa che produce e vende abbigliamento sportivo con un fatturato di 500 milioni di dollari. L’edificio si sviluppa su quattro piani con una superficie complessiva di 10.100 m2 e presenta una struttura in legno dotata di ampie finestre.

Ventilazione naturale

Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di utilizzare la ventilazione naturale per garantire le condizioni di benessere e il ricambio igienico. Per introdurre l’aria esterna in modo uniforme in tutte le aree utilizzate dalle persone è stato sviluppato un sistema di ventilazione di tipo ibrido, costituito dalla combinazione di una soluzione passiva, basata sull’azione del vento, supportata da ventilatori e da unità di trattamento aria (figura C).

MEC Headquarter, Vancouver
Fig. C – Schema funzionale del sistema utilizzato per la sede MEC di Vancouver

Per dimostrare la fattibilità di aspirare dalla copertura l’aria esterna e di convogliarla attraverso tre cavedi verticali è stata sviluppata una modellazione CFD basata sulla disponibilità di vento nell’area di Vancouver. Grazie a cavedi di sezione adeguata a garantire una velocità molto bassa, inferiore a 0,75 m/s, è possibile garantire l’effetto camino che, in combinazione con un vento di 25 km/h, produce una pressione di 150 Pa. In questo modo l’aria viene portata dalla copertura fino al locale tecnico previsto al piano interrato nel quale è installata una UTA dotata di recuperatore di calore di tipo rotativo che provvede alla filtrazione dell’aria e se necessario, al raffreddamento o riscaldamento.

Dal locale tecnico l’aria risale poi attraverso un altro cavedio e viene distribuita ai vari livelli dell’edificio all’interno del pavimento sopraelevato attraverso il quale arriva con una velocità molto bassa fino a diffusori circolari a dislocamento installati a pavimento. L’aria ambiente più calda risale per effetto di stratificazione verso il soffitto dove viene ripresa da grandi aperture circolari poste a parete che sono in comunicazione con la sezione di estrazione del cavedio attraverso la quale risale fino alla copertura.

Le griglie di aspirazione e di espulsione, poste sui quattro lati del cavedio che emerge al di sopra della copertura, si aprono in base alla direzione del vento. Nel caso in cui la pressione del vento risulti variabile e insufficiente a garantire il moto naturale entrano in funzione i ventilatori meccanici situati nella parte inferiore del cavedio.

Prosegui la lettura con il progetto di Capitagreen, Singapore

Oppure torna all’articolo principale.