Stop al finanziamento dei combustibili fossili

Con la nuova politica di finanziamento nel settore energetico, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) non esaminerà più – a partire dalla fine del 2021 – le proposte di finanziamento riguardanti i progetti che non prevedano l’interruzione dell’utilizzo di combustibili fossili, compreso il gas. La Banca ha inoltre fissato un nuovo standard in materia di emissioni pari a 250 g di CO2 per kilowatt/ora (kWh), che sostituirà quello attuale (550 g di CO2 /kWh).

La nuova Politica di finanziamento nel settore energetico definisce nel dettaglio cinque principi che saranno alla base del futuro impegno della BEI nel settore energetico:

– dare priorità all’efficienza energetica in vista del sostegno al nuovo obiettivo dell’UE ai sensi della Direttiva sull’efficienza energetica;

– agevolare la decarbonizzazione dell’energia appoggiando maggiormente le tecnologie a basse o a zero emissioni, con l’obiettivo di raggiungere il 32% a livello di UE entro il 2030 per quanto riguarda la quota di energie rinnovabili;

– aumentare i finanziamenti a favore della produzione decentrata di energia, dello sviluppo di soluzioni innovative per lo stoccaggio di energia e della mobilità elettrica;

– garantire la disponibilità degli investimenti nella rete energetica – essenziali ai fini dell’utilizzo delle nuove fonti intermittenti di energia, come l’eolica e quella solare – nonché il potenziamento delle interconnessioni transfrontaliere;

– rendere più incisivo l’impatto degli investimenti a sostegno della trasformazione dell’energia nei paesi terzi.