Daikin Italy (Milano), filiale della multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, oltre che per l’intera catena del freddo nell’ambito della refrigerazione, ritorna in comunicazione e annuncia due importanti novità nella gamma riscaldamento: Daikin Altherma H Hybrid, il perfetto equilibrio tra una caldaia a gas e una pompa di calore elettrica, e Daikin Altherma 3 H HT, una pompa di calore ad alte prestazioni. Entrambi i prodotti sono chiamati H (Hydrosplit) e richiedono solo collegamenti ad acqua in fase di installazione; non è quindi necessaria alcuna connessione del refrigerante.
Entrambe le soluzioni consentono al cliente di aprirsi facilmente anche per il riscaldamento domestico al mondo dell’elettrico, la nuova frontiera della sostenibilità ambientale. I radiatori possono essere tenuti come terminali e non sono quindi necessari importanti interventi di ristrutturazione. Daikin Altherma H Hybrid e Daikin Altherma 3 H HT garantiscono sia una riduzione dei costi in bolletta (fino al 51% in meno rispetto ad una caldaia tradizionale) sia un aumento della classe di efficienza energetica e di conseguenza del valore del proprio immobile riducendo il consumo di energia primaria. Per quanto concerne la sostenibilità, i due nuovi sistemi Daikin consentono di avere un basso impatto ambientale (fino al 50% in meno di emissioni di CO2, l’equivalente di piantare 52 alberi).
Perché riscaldamento del futuro?
In una epoca storica in cui è il surriscaldamento globale il maggior pericolo ambientale, da combattere subito e nel modo più efficace possibile, l’obiettivo generale per salvaguardare il pianeta è ridurre al minimo le emissioni di gas ad effetto serra, tra cui la stessa CO2 ritenuta responsabile del 63% del riscaldamento globale causato dall’uomo. Avendo il riscaldamento al primo posto tra i responsabili di queste emissioni è chiaro che l’interesse comune è aumentare il più possibile la sua quota di energia rinnovabile.
L’interesse comune si traduce in un Piano Nazionale Energia e Clima che definisce la strategia per la riduzione delle emissioni di gas serra da combustibili fossili, non solo nei trasporti e nell’industria ma anche nella climatizzazione degli edifici e ha identificato proprio nella pompa di calore la tecnologia chiave per il raggiungimento dei suoi obiettivi. La loro larga diffusione è ritenuta fondamentale e deve continuamente essere incentivata non solo con bonus sull’acquisto ma anche con una riforma delle tariffe elettriche che riducano al minimo i costi d’uso. L’Italia è inoltre ai primissimi posti (seconda solo alla Svezia) nella quota di energia elettrica da fonti rinnovabili: quasi il 35% sommando la produzione idroelettrica, eolica, fotovoltaica, geotermica e da bioenergia.
Flusso virtuoso
La pompa di calore elettrica, da sola per una scelta full elettric o in un sistema hybrid abbinata a una caldaia, è quindi riconosciuta come una tecnologia ad alta efficienza che usa energia rinnovabile per riscaldare le abitazioni: preleva il calore naturalmente presente nell’ambiente, riduce il consumo di energia primaria ed abbatte le emissioni di CO2.
I benefici ambientali si traducono anche in un beneficio economico: con minori consumi si riducono i costi in bolletta, si è incentivati dai bonus statali che promuovono l’utilizzo di sistemi ad alta efficienza che riducono le emissioni di CO2 e si aumenta il valore dell’immobile, innalzando la sua stessa classe di efficienza energetica grazie alla riduzione del consumo di energia primaria.
Daikin Altherma H Hybrid, sistema ibrido per il riscaldamento
La nuova Daikin Altherma H Hybrid è la soluzione ottimale per la sostituzione della vecchia caldaia in appartamenti e case indipendenti medio-piccole poiché unisce la tecnologia e l’innovazione di una pompa di calore elettrica a una caldaia a condensazione a gas, garantendo alti livelli di comfort tutto l’anno.
Il nuovo sistema ibrido è composto da una pompa di calore esterna da 4 kW e da una caldaia a condensazione a gas all’avanguardia da 28 o 32 kW, capace di offrire i vantaggi della condensazione non solo in riscaldamento ma anche in produzione acqua calda sanitaria. L’acqua calda sanitaria viene così prodotta con una efficienza fino al 20% superiore rispetto alle caldaie a condensazione tradizionali. Per produrre più acqua calda sanitaria, è possibile combinare il sistema di riscaldamento ibrido con serbatoi differenti (sia pressurizzati che non).
L’unità interna risulta estremamente compatta, avendo esattamente gli stessi ingombri di una classica caldaia. Non richiede particolari spazi di installazione laterali o sottostanti e può essere installata all’interno di un mobile da cucina o ad incasso nel muro esterno.
La nuova Daikin Altherma H Hybrid è in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente grazie all’utilizzo del refrigerante R32 per raggiungere altissimi livelli di efficienza e abbassare così fino al 41% le emissioni di CO2 (l’equivalente che si avrebbe piantando 43 alberi).
La combo tra le due tecnologie permette anche una riduzione dei costi in bolletta (fino al 42% in meno rispetto ad una vecchia caldaia); inoltre, grazie agli incentivi statali, si può accedere al conto termico o alle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica per detrarre in 10 rate annuali il 65% delle spese totali sostenute.
La nuova Daikin Altherma 3 H HT rappresenta una soluzione 100% elettrica: è una pompa di calore ad alta capacità (ad temperatura esterna di -7°C ed una temperatura di mandata di 60°C arriva ad erogare 12kW) e dalle prestazioni elevate che per riscaldare non genera calore dalla combustione (come fanno le caldaie a gas) bensì consuma solo l’energia elettrica necessaria a trasferire alla abitazione il calore naturalmente presente nell’aria esterna.
La nuova soluzione di Daikin sfrutta quindi energia rinnovabile ed è così in grado di ridurre del 50% le emissioni di CO2 (l’equivalente che si avrebbe piantando 52 alberi).
Daikin Altherma 3 H HT ha un’interfaccia utente avanzata ma allo stesso tempo anche molto intuitiva, con viste pratiche e funzionali per aiutare gli installatori o i tecnici di manutenzione. Spicca in particolare al suo centro il Daikin Eye: un led colorato che mostra lo stato del sistema in tempo reale.
Anche per questa soluzione è possibile accedere agli incentivi statali: o al conto termico o alle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica per detrarre in 10 rate annuali il 65% delle spese totali sostenute.