Nel cuore della Gallura, in Sardegna, si trova il Sugherificio Colla & Fresu, azienda che con la sua attività di lavorazione del sughero, rappresenta un’importante tradizione produttiva del territorio.La costante ricerca di innovazione tecnica per i processi produttivi che caratterizza questa azienda ha ispirato anche la scelta di rendere la propria sede più efficiente ed ecosostenibile.
A questo scopo la proprietà del Sugherificio si è affidata alla consulenza dello Studio MIA Srl di Olbia, che ha risposto alle esigenze della committenza con un attento studio per individuare la migliore soluzione per conseguire un concreto risparmio sui costi di fornitura di combustibile fossile, generati dai rilevanti consumi del preesistente impianto termico alimentato a polverino di sughero e dedicato al riscaldamento di acqua tecnica utilizzata in ciclo di lavorazione del sughero.
L’elevato ritmo di attività si traduce in altrettanti elevati consumi e conseguenti costi importanti per l’approvvigionamento di combustibile, in particolare per il riscaldamento dell’acqua utilizzata nel ciclo di lavorazione del sughero, stimata in 15.000 litri/giorno.
Lo studio di progettazione ha stimato il costo medio energetico che ne deriva in 120 €/MWh, tenendo conto dei prezzi medi di gasolio degli ultimi anni e del rendimento stimato della caldaia.
Tuttavia, considerando che in determinati periodi si verifica una carenza di polverino, che esistono costi di manutenzione del bruciatore, che la materia potrebbe essere destinata ad altri utilizzi più economicamente redditizi (es. materiali per la bioedilizia) e che il costo ambientale in inquinamento dell’impianto esistente non è trascurabile, la committenza ha rivisto la stima del costo energetico al rialzo e ha deciso di investire nella realizzazione di un impianto che oltre al risparmio energetico offrisse un beneficio anche ambientale!
L’obiettivo è stato raggiunto tramite la realizzazione di un impianto solare termico sottovuoto Paradigma non glicolato ad acqua tecnica in circuito chiuso.
L’impianto realizzato è composto da 16 pannelli solari Paradigma, modello Star 19/49, installati direttamente al suolo, per una superficie captante totale di 72 metri quadrati che si stima potrà garantire un rendimento di quasi 65.000 kW all’anno.
Il campo solare riesce a fornire una integrazione annuale media pari al 50% della richiesta, con picchi del 100% nei mesi estivi.
Il conseguente risparmio economico medio stimato è superiore a 7500 €/anno.
Da notare inoltre che l’impianto installato con i sistemi Paradigma ha potuto usufruire degli incentivi del decreto ECOBONUS nella misura della detrazione del 65% dell’imposta IRPEG, che prevede la restituzione in 10 rate annuali.
Nel suo complesso l’impianto solare contribuisce inoltre alla riduzione globale di emissione di sostanze climalteranti in atmosfera, rendendo l’attività produttività più sostenibile e contribuendo a livello locale al raggiungimento di un importante obiettivo globale, pari ad aver piantato 1.296 nuovi alberi per un risparmio di emissioni medie globali in atmosfera di 258 Ton di CO2 in vent’anni.