Nuove norme in inchiesta pubblica

L’Uni informa che sono in fase di inchiesta pubblica due norme, riguardanti rispettivamente le vibrazioni emesse da macchine verso edifici e il segnale acustico di allarme incendio.

Il progetto di norma UNI1603951 “Vibrazioni emesse da macchine verso edifici – Metodi di misura per la caratterizzazione sperimentale in laboratorio e in campo”, intende fornire metodi per la caratterizzazione sperimentale delle vibrazioni emesse da macchine ed elementi di impianto verso edifici (si considerano macchine ed elementi di impianto verso edifici, a titolo esemplificativo e non esaustivo, macchine facenti parte di impianti di condizionamento, riscaldamento e ventilazione, produzione e trasformazione di energia elettrica e cogenerazione, pompaggio e convogliamento di fluidi, di refrigerazione, di sollevamento quali ascensori, montacarichi, scale mobili e tapis roulant).

Lo scopo è la caratterizzazione delle vibrazioni determinate dalle macchine e, in particolare, la definizione dei parametri dinamici caratteristici delle macchine stesse, valutati per via sperimentale, che sono necessari per il corretto dimensionamento dei collegamenti fra macchine, impianti ed edificio al fine di dimensionare gli accorgimenti per la mitigazione del disturbo di natura vibratoria e acustica negli edifici e degli effetti delle vibrazioni sugli edifici stessi. Non di meno gli stessi dati possono essere utilizzati per scopi più ampi fra cui, per esempio, la diagnostica dei macchinari e gli aspetti strutturali degli edifici.

Le informazioni elaborate sulla base della norma potranno costituire parte utile dei fascicoli tecnici, manuali d’uso e manutenzione e dichiarazioni prestazionali delle macchine.

La fase di inchiesta pubblica finale terminerà lunedì 14 gennaio 2019.

Il progetto UNI1604567 intende invece fornire le caratteristiche del segnale audio da diffondere in emergenza. Nella progettazione dei sistemi di segnalazione acustica degli allarmi in emergenza – ricorda l’Uni – devono essere considerate le caratteristiche audio e i rumori di fondo degli ambienti da proteggere, individuando sia livelli adeguati di pressione sonora sia frequenze appropriate che possano attirare l’attenzione degli occupanti e indirizzarli all’esodo dell’edificio.

Il progetto, dal titolo “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Caratteristica del segnale acustico unificato di pre-allarme e allarme incendio”, fornisce le caratteristiche del segnale acustico unificato di allarme incendio, in termini di segnale di preallarme e segnale di allarme evacuazione, utilizzato sui dispositivi acustici dei sistemi fissi automatici di rivelazione incendio.

Vengono definiti due parametri acustici del segnale: il pattern e il livello di pressione sonora richiesto e udibile in tutte le aree dell’edificio.

Il segnale acustico, attivato in seguito a un preallarme e/o allarme evacuazione, ha lo scopo di indicare senza ambiguità e a tutti gli occupanti all’interno dell’area, che sussiste una situazione di avviso e/o emergenza tale da richiedere l’evacuazione.

Il segnale specificato è inteso da utilizzarsi in edifici indipendentemente dalla loro destinazione d’uso quali, ad esempio, scuole, hotel, edifici residenziali, luoghi di lavoro, edifici di tipo commerciale, ecc. La futura norma potrà essere utilizzata anche per aree esterne proprie e adiacenti all’edificio. La data di fine inchiesta è stata fissata per il 23 gennaio 2019.