L’Enea ha messo a punto un nuovo sistema di previsione oraria dell’inquinamento atmosferico a 3-5 giorni su aree della dimensione di un piccolo comune italiano, un livello di dettaglio mai raggiunto prima su scala nazionale.
«Questo strumento – spiega Gabriele Zanini, responsabile della divisione Enea Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali – permette di elaborare previsioni dell’inquinamento a breve termine con un dettaglio territoriale di 4×4 km. In questo modo, anche il piccolo comune può conoscere la qualità della sua aria e affrontare in modo efficace e tempestivo l’emergenza smog. In particolare, il sistema consente di individuare in anticipo l’insorgere e la durata di fenomeni di inquinamento acuto potenzialmente pericolosi soprattutto per le fasce vulnerabili della popolazione, come bambini, anziani e persone affette da malattie cardiache e respiratorie».
La previsione dell’inquinamento avviene attraverso una sofisticata catena di modelli matematici che simulano le condizioni atmosferiche e le trasformazioni chimiche degli inquinanti, fino a calcolare le concentrazioni su base oraria. Le equazioni matematiche necessarie vengono elaborate dal supercomputer “CRESCO4”, la più potente infrastruttura di calcolo dell’Enea.
Inoltre, l’Agenzia ha realizzato una mappa degli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute, ossia la prima banca dati italiana in grado di fornire informazioni sulla mortalità per età, sesso e patologia anche a livello di singolo comune.