L’Enea ha brevettato un nuovo sistema di calcolo – denominato FELIPE (Fattibilità Economica preLiminare degli Impianti di Produzione Energetica) – in grado di fare l’analisi economica per qualsiasi tipo di impianto energetico, sia da costruire che già in esercizio, alimentato da qualsiasi fonte energetica e di qualsiasi potenza.
La valutazione si basa sull’elaborazione di tutti i dati riguardanti l’impianto, come la sua dimensione, il costo stimato di costruzione, i costi di esercizio e di mantenimento annuo, la produzione (elettrica, termica, frigorifera) con riferimento alle modalità di funzionamento, compreso il costo del combustibile a seconda della tipologia utilizzata. Vengono presi in considerazione anche i contributi a fondo perduto nonché gli incentivi economici sulle produzioni e la loro durata, e nel caso si debba far ricorso a prestiti bancari, anche gli interessi da pagare.
Il sistema di calcolo tiene conto anche del costo delle esternalità legate alla produzione energetica da fonti primarie, come l’impatto delle emissioni in termini di inquinamento, poiché la legislazione prevede di acquistare sul mercato il permesso ad rilasciare emissioni in eccesso rispetto al limite annuo.
Tra i possibili utilizzatori del sistema – rileva Enea – ci sono anche le ESCO che intendono proporre interventi di efficienza energetica, come pure gli utenti che hanno bisogno di individuare l’impianto più vantaggioso per loro tra diverse proposte.