Le nuove normative per l’efficienza energetica e l’installazione dei contatori elettrici intelligenti danno slancio al mercato, secondo Frost & Sullivan.
Il via libera all’introduzione dei contatori elettrici intelligenti sta favorendo il lancio simultaneo dei contatori del gas intelligenti, ora che gli enti regolatori riconoscono i benefici economici di un’infrastruttura delle comunicazioni condivisa per i contatori elettrici e del gas.
Il Lussemburgo sta già attuando un programma di implementazione del dual-fuel e si stanno pianificando progetti simili anche in Germania, Austria, Irlanda e Belgio dopo il successo dei programmi pilota.
Grazie al procedere delle installazioni di contatori del gas intelligenti in Francia, Italia, Regno Unito e Paesi Bassi, la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ora rappresenta il principale mercato regionale dei contatori del gas, davanti al Nord America, che sarà sorpassato anche dal mercato della regione Asia-Pacifico, esclusa la Cina, entro il 2018.
L’analisi “Global Smart Gas Meters Market” fa parte del programma Power Generation Growth Partnership Service di Frost & Sullivan, che comprende approfondimenti sulle reti e i contatori intelligenti, i generatori, le micro-reti, l’energia rinnovabile, le turbine a gas e a vapore, i generatori industriali, la tecnologia GTL (gas-to-liquid) e GTL su piccola scala.
«L’approvazione di una legislazione favorevole come il Terzo Pacchetto Energia dell’Unione Europea ha dato un notevole slancio alla crescita delle soluzioni avanzate per i contatori», afferma Maximilian-Eckart Wernicke, consulente del gruppo Energia e Ambiente. «In assenza di mandati a livello nazionale, le utility del gas avrebbero trascurato il segmento residenziale e offerto i contatori del gas intelligenti soltanto ai clienti industriali e commerciali con consumi annuali superiori a 1.500.000 kWh».
Le diverse specifiche nazionali per i contatori intelligenti rendono difficile per molti produttori di contatori commercializzare i propri prodotti a livello globale. Soprattutto, i costi totali di possesso dei contatori del gas intelligenti sono, in molti casi, superiori al risparmio complessivo sui costi dell’energia. Di conseguenza, le installazioni residenziali sono spesso ridimensionate, posticipate o annullate.
Anche se i produttori di contatori del gas intelligenti stanno traendo beneficio dalle installazioni programmate dei contatori intelligenti, la limitata innovazione tecnologica sta rapidamente orientando il mercato sulle commodity. Ciò pone un’enorme pressione sui produttori premium, specialmente poiché i produttori cinesi stanno puntando in modo aggressivo al mercato internazionale.
«Come risultato, molti fornitori affermati stanno definendo sempre più la propria proposizione di valore come ottimizzazione dei processi di business delle utility», osserva Wernicke. «Questo sviluppo segna una fase di transizione in cui i produttori di contatori si convertiranno da meri fornitori di componenti a fornitori di servizi completi che offrono soluzioni per la gestione dell’energia e che si occupano della lettura dei contatori per conto dei propri clienti».
Rispetto ai contatori di gas non intelligenti, la quota di contatori del gas intelligenti installata annualmente aumenterà dall’attuale 18,5% fino al 51% nel 2025. Anche la liberalizzazione del mercato e la crescita del numero di abitazioni nei paesi sviluppati espanderanno la base di clienti dei contatori del gas intelligenti e, in definitiva, aumenteranno le opportunità di profitto.