Mitsubishi Electric Corporation ha pubblicato il report ambientale di Mitsubishi Electric Group per l’anno fiscale conclusosi a marzo 2016, in cui emerge che il gruppo ha raggiunto gran parte dei suoi obiettivi in termini di emissioni totali di anidride carbonica generate dall’utilizzo dei prodotti e dalle operazioni di produzione. Durante il periodo di riferimento, gli investimenti in iniziative ambientali hanno raggiunto i 5,1 miliardi di yen (circa 45 milioni di dollari statunitensi).
Il report analizza le operazioni di Mitsubishi Electric e delle sue 112 affiliate in Giappone e 79 in tutto il mondo, concentrandosi sull’impegno del gruppo volto a ridurre le emissioni dei gas serra, espandere il riciclo nella società, aumentare la sensibilizzazione e potenziare la gestione ambientale. Vengono inoltre esaminati gli impegni volti a raggiungere gli obiettivi e implementare le politiche stabilite ai sensi del piano ambientale triennale di Mitsubishi Electric Group. Lanciato nel mese di aprile 2015 come ottavo progetto triennale dell’azienda per l’azione ambientale, il piano è allineato a una visione a lungo termine che culminerà nel 2021 in occasione del centenario dalla nascita di Mitsubishi Electric.
Il gruppo ha ridotto le emissioni totali annue di gas serra a 1,28 milioni di tonnellate (120.000 in meno rispetto all’obiettivo di 1,4 milioni di tonnellate). Le emissioni di altro tipo sono scese a 240.000 tonnellate su una base equivalente di anidride carbonica, riducendo l’uso di idrofluorocarburi negli stabilimenti all’estero e migliorando il recupero di esafluoruro di zolfo. Le perdite di energia si sono ridotte di 13.000 tonnellate sostituendo i climatizzatori, i generatori di energia e gli impianti di illuminazione nelle strutture, e di ulteriori 11.000 tonnellate grazie all’installazione e all’utilizzo di sistemi di controllo e monitoraggio dell’energia. Le emissioni di anidride carbonica generate da 107 ecoprodotti Mitsubishi Electric sono diminuite in media del 34% rispetto all’anno fiscale 2001.
Il tasso di smaltimento finale dei rifiuti è aumentato grazie all’ottimizzazione della raccolta differenziata, alla nuova selezione di aziende partner di riciclo e a strategie logistiche più efficienti. Le affiliate al di fuori del Giappone hanno conseguito un tasso dello 0,67%, ben al di sotto dell’obiettivo fissato allo 0,8%. Inoltre, l’utilizzo di risorse è stato ridotto al 39% del livello dell’anno fiscale 2001 grazie alla fabbricazione di prodotti più leggeri e compatti.
Mitsubishi Electric ha coinvolto 4.700 partecipanti, rispetto ai 3.500 prefissati, nelle sue attività di sensibilizzazione pubblica in ambito naturalistico. Le strutture sono state ampliate, con l’aggiunta di nuove attività e il sostegno di membri influenti e organizzazioni no profit. I programmi di e-learning per la gestione ambientale sono stati estesi a 98 filiali nel mondo, con l’obiettivo di aumentare la sensibilità ambientale nell’ecosfera Mitsubishi Electric.
È stato valutato l’impatto ambientale di 90 strutture attive in tutto il mondo utilizzando un nuovo indicatore che ingloba fattori quali inquinamento dell’aria e dell’acqua, dispersione di sostanze chimiche, emissioni di gas serra e smaltimento dei rifiuti. Le attività delle strutture che hanno ottenuto un punteggio più elevato sono state condivise tra gli impianti in tutto il mondo al fine di potenziare la gestione ambientale a livello globale.