Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato la nota “Energia da fonti rinnovabili in Italia – Dati preliminari 2015”, nella quale sono fornite le stime aggiornate sulle principali grandezze che descrivono la diffusione delle fonti rinnovabili in Italia nei settori elettrico, termico e trasporti.
Secondo i dati resi noti, nel 2015, così come nel 2014, le fonti rinnovabili avrebbero soddisfatto più del 17% dei consumi finali di energia in Italia.
Le stime preliminari conducono ad un’ipotesi di incremento della potenza installata tra il 2014 e il 2015 poco inferiore ai 1.000 MW (+2% circa), concentrato principalmente tra gli impianti eolici (+5%) e fotovoltaici (+2%). La produzione complessiva, invece, si ridurrebbe di circa 14 TWh (-12%). La contrazione stimata è associata alla produzione idroelettrica: non tanto perché il 2015 sia stato un anno particolarmente negativo (secondo le stime preliminari sarebbe pari a 43.902 GWh, sufficientemente in linea con il valore medio della produzione idraulica degli ultimi 15 anni), quanto perché nel 2014 le condizioni climatiche furono estremamente favorevoli e la produzione raggiunse un livello mai toccato in anni recenti.
Su queste ipotesi, nel 2015 l’incidenza della produzione da fonti rinnovabili sul Consumo Interno Lordo, ricavato da dati Terna, si attesterebbe al 32,8%, in significativa flessione rispetto al dato 2014 (37,5%).
Nella nota sono descritte le ipotesi e le fonti informative su cui sono basate le stime effettuate in tutti i settori.