L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico ha approvato le funzionalità dei contatori elettronici 2G, ossia le caratteristiche minime dei contatori elettronici intelligenti di nuova generazione che, in funzione delle scelte dei distributori, potranno sostituire progressivamente quelli di prima generazione.
Alcuni dei benefici legati alle nuove funzionalità – spiega l’Autorità – comprendono l’eliminazione delle code di fatturazione calcolate su misure stimate; procedure di cambio fornitura e di voltura più veloci ed efficienti, superamento del sistema delle fasce predefinite, rendendo possibili nuove offerte con fasce orarie flessibili definite dal venditore o con soluzioni prepagate; disponibilità di dati dettagliati al quarto d’ora sul proprio comportamento energetico per il risparmio e la gestione innovativa dei consumi (energy footprint).
I nuovi misuratori 2G, ad esempio, rileveranno i dati dell’energia ogni 15 minuti e la potenza in continuo, per avere una situazione aggiornata quotidianamente dei prelievi giornalieri e comportamenti di consumo, con dati da visualizzare sul display o da trasferire a dispositivi esterni. La versione 2.0 dei contatori, immediatamente disponibile, avrà due possibili soluzioni di connessione per la telelettura e telegestione, attraverso la rete elettrica Plc (Power Line Carrier) o in radiofrequenza. Una possibile evoluzione futura, la versione 2.1, potrà integrare canali di comunicazione oggi non ancora maturi per la specifica applicazione dei misuratori 2G o non diffusi sull’intero territorio nazionale, come quelli basati su tecnologie wireless (nuova radiomobile dedicata) o wired (fibra ottica).
É invece rinviata ad una successiva consultazione – rivela l’autorità – la definizione di meccanismi incentivanti di riconoscimento dei costi connessi alla sostituzione, al fine di garantire una tempestiva diffusione dei benefici dei nuovi misuratori al consumatore non appena ne inizierà l’installazione. In ogni caso non saranno riconosciuti costi connessi all’eventuale anticipata dismissione di misuratori 1G se effettuata volontariamente dal distributore.
Infine, come disposto dalla Direttiva europea 1535/2015 sulle regole tecniche, il provvedimento dell’Autorità è stato notificato alla Commissione europea per verificarne la compatibilità con il diritto dell’Unione e con i principi della libera circolazione di beni e servizi. La sua efficacia è quindi prorogata al termine del periodo di stand-still europeo di tre mesi dalla ricezione del documento. I termini di legge per la definizione delle nuove funzionalità rimangono comunque compatibili con quanto previsto dal Dlgs 102/ 2014 sull’efficienza energetica (giugno 2016).