I raffreddatori adiabatici della serie PAD di Mita (Siziano, PV) sono stati recentemente rinnovati per aumentare l’efficienza della parte adiabatica e di quella a secco, ottimizzando gli spazi e proponendo numerose versioni per meglio soddisfare le esigenze di ogni progetto. Una singola macchina è in grado di raffreddare miscele di acqua e glicole o condensare gas frigoriferi con potenzialità da 100 kW a oltre 1 MW.
PAD è un dry cooler implementato con un sistema di pre-raffreddamento dell’aria di tipo adiabatico che ne aumenta le prestazioni: l’alta efficienza di saturazione offerta dallo speciale pacco umidificatore, permette di utilizzare un’unica batteria alettata ad elevato numero di ranghi, raggiungendo le medesime prestazioni dei tradizionali sistemi con doppia batteria a 2 soli ranghi.
Le principali caratteristiche della serie PAD sono:
– la qualità dei materiali: vetroresina, PVC, PP e acciaio zincato a caldo;
– le basse emissioni sonore: ventole assiali a bassa rumorosità abbinate ad inverter, o ventilatori EC;
– l’efficienza del pacco umidificatore: realizzato in PVC floccato, materiale con un elevatissimo grado di assorbimento dell’acqua. La sua configurazione a larghi passaggi, permette di sovrapporre più strati senza provocare eccessive perdite di carico sull’aria, consentendo un sensibile aumento dell’efficienza;
– l’allineamento del pacco umidificatore, batteria alettata e ventilatori: il pacco è attraversato dall’aria in modo uniforme, permettendo una saturazione omogenea dell’aria; la batteria alettata, che occupa la medesima sezione, migliora sensibilmente la propria efficienza; i ventilatori, sono in linea con gli altri componenti, pertanto il flusso d’aria non subisce cambi di direzione, riducendo il consumo energetico. Nella stagione fredda, l’aria può essere aspirata direttamente da apposite serrande laterali (opzionali), permettendo un’ulteriore diminuzione dei consumi di energia elettrica;
– il ridotto consumo d’acqua: in virtù della maggiore efficienza del sistema. Per ogni ciclo di bagnatura (da 4 a 6 cicli di pochi secondi ogni ora), l’acqua in eccesso ricade nell’apposita vaschetta di raccolta per essere riutilizzata successivamente. Il sistema di controllo prevede il ricambio costante dell’acqua e lo svuotamento giornaliero della vaschetta che impedisce qualsiasi possibilità di crescite batteriologiche (il trattamento dell’acqua non è necessario);
– la massima efficienza, il risparmio energetico e il ridotto impatto ambientale: grazie al sistema di gestione del raffreddatore e alla logica di funzionamento, appositamente studiati per gestire e controllare contemporaneamente numerosi parametri (PLC che regola il funzionamento a secco durante il periodo invernale oppure adiabatico per la stagione estiva, ottimizzando sempre i consumi di energia e di acqua);
– la minima e semplice manutenzione: grazie alla qualità dei materiali, alla loro configurazione e all’accesso a tutti i componenti chiave della macchina