Le nuove soglie comunitarie degli appalti

SoglieSono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea i tre Regolamenti (2170, 2171 e 2172) che stabiliscono le soglie applicabili, dal primo gennaio 2016, per le procedure di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni. I Regolamenti sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri.

Ricordiamo che le soglie comunitarie rappresentano un meccanismo empirico di individuazione della cosiddetta “rilevanza comunitaria”. Una procedura di appalto pubblico è considerata di interesse comunitario se il suo importo è superiore a determinate soglie predefinite ed in tal caso vanno applicate le direttive europee sugli appalti pubblici.

Le nuove soglie europee per gli appalti sono le seguenti:

– 135.000 euro (anziché 134.000) per gli appalti pubblici di forniture e di servizi aggiudicati da Autorità governative centrali (Ministeri, Enti pubblici nazionali);

– 209.000 euro (anziché 207.000) per gli appalti pubblici di forniture e di servizi (Settori ordinari);

– 5.225.000 euro (anziché 5.186.000) per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;

– 418.000 euro per gli appalti di forniture e di servizi (Settori speciali).