CHINA AWARDS 2015: PREMIATA LU-VE GROUP COME AZIENDA ITALIANA CHE SI È DISTINTA IN CINA NELL’ULTIMO ANNO

Iginio Liberali, Presidente e fondatore di Lu-Ve Group.
Iginio Liberali, Presidente e fondatore di Lu-Ve Group.

LU-VE Group, azienda di Uboldo (Varese) leader in Europa nel mercato della refrigerazione, del condizionamento e del raffreddamento dei processi industriali, è stata insignita ieri del premio “China Awards 2015” nella categoria “Top Investors”, per gli importanti investimenti effettuati in Cina nel 2013.

La premiazione si è tenuta ieri sera, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, durante la decima edizione dei China Awards, l’evento organizzato dalla Fondazione Italia Cina e da MF/ Milano Finanza con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Camera di Commercio Italo Cinese, la partnership della Camera di Commercio Italiana in Cina e con la preziosa sponsorship di DHL, Intesa Sanpaolo e Italy-China Cooperation Culture Development Company Ltd.

Durante la serata sono state premiate le realtà italiane e cinesi che meglio hanno saputo cogliere le opportunità presentate dai due mercati. Emblematico il caso di Lu-Ve Group, che nel 2014 ha fatto registrare un fatturato consolidato di 212 milioni di euro. Delle dieci unità produttive del Gruppo, cinque sono in Italia e le restanti all’estero, di cui una in Cina, le cui produzioni sono destinate al mercato locale.

«Questo riconoscimento – ha commentato

ci rende particolarmente orgogliosi in quanto certifica la nostra crescita internazionale, con una strategia che non passa solamente attraverso la conquista di importanti commesse ma anche tramite costanti e significativi investimenti. Il cuore della produzione di Lu-Ve è in Italia, ma è fondamentale investire nei mercati esteri con grandi potenzialità, come la Cina, per proseguire nel nostro percorso di crescita, che quest’anno ha vissuto un momento importante con la quotazione in Borsa sul mercato Aim di Borsa Italiana».

Quest’anno sono stati 29 i premiati dei “China Awards” in 7 categorie: 25 società, di cui 20 italiane e 5 cinesi, e personaggi di spicco del mondo culturale e sportivo, che hanno ricevuto gli ambiti riconoscimenti davanti a una platea di 250 imprenditori e ospiti d’onore. Tra coloro che hanno ricevuto il premio Leone d’Oro, Marcello Lippi, ex CT azzurro campione del mondo nel 2006 diventato famoso in Cina dopo aver portato al successo la squadra cinese del Guangzhou Evergrande; Roberto Cammarelle, olimpionico di pugilato a Pechino nel 2008; Toto Cutugno, cantante dalla carriera internazionale che quest’anno ha cantato una versione cinese de L’italiano; il gruppo comasco dei 7grani, diventati famosi in Cina grazie alla loro canzone Ragazza di Nanchino.

«In questi dieci anni – ha dichiarato Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina – i China Awards ci hanno permesso di portare alla luce tantissimi casi di successo di aziende che hanno saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’interscambio tra Italia e Cina. Oggi più che mai, le imprese italiane interessate ad avviare relazioni con il mercato cinese hanno bisogno di puntare sull’internazionalizzazione e di condividere strategie vincenti per poter confrontarsi alla pari con le diverse realtà a livello global. Italia e Cina sono accomunate dal fatto di essere due culture millenarie e da relazioni diplomatiche che quest’anno celebrano il 45esimo anniversario: eppure c’è ancora tanto da fare per accrescere questi rapporti e agevolare sempre più i contatti e le sinergie tra i nostri due grandi Paesi».

La consegna dei China Awards 2015 si è tenuta durante un charity dinner presso il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” a Milano. I proventi della serata saranno devoluti a favore del progetto LifeLine Express, un treno-ospedale che viaggia per le regioni più remote della Cina per curare la cataratta, patologia che nel Paese colpisce ogni anno più di 400.000 persone, tra cui molti bambini.

1 commento

  1. Lu-ve si è dimostrata, anche in questi anni di crisi, una delle primissime aziende del settore in termini di innovazione non solo di prodotto ma anche di business.
    Raccoglie come è giusto i successi che merita. Non è raro trovare aziende che hanno investito e che guadagnano in competitività con risultati ai vertici del proprio settore.

Comments are closed.