L’ENEA ha brevettato, insieme allo Studio Tecnico Associato ET Engineering, un sistema in grado di misurare il colore delle acque reflue, rivelandone le variazioni cromatiche, attraverso speciali telecamere. Nello specifico, il dispositivo è in grado di ‘leggere’ le componenti colorimetriche delle acque reflue industriali e lattiero-casearie e di capire quali sono gli inquinanti presenti e la loro incidenza con evidenti vantaggi, ad esempio, nel monitoraggio dei corpi idrici, degli scarichi civili e/o industriali, dei trattamenti di tintura. L’apparato è in grado di ottenere informazioni in tempo reale sul liquido da analizzare e consente di attivare tempestivi interventi correttivi. Il dispositivo può essere utilizzato con soluzioni acquose sia fredde che calde, è dotato di un’alta resistenza alla corrosione da agenti chimici e il materiale per realizzarlo può essere scelto in base alle condizioni operative e alla tipologia del processo da monitorare (alluminio, acciaio inox, PVC). Il sistema è estremamente versatile e può essere interfacciato con altri sistemi di controllo automatico (PLC, schede di acquisizione, controllori dedicati). In futuro questa tecnologia potrebbe trovare applicazione anche per l’analisi delle acque potabili ed essere installata nei laboratori di analisi chimiche delle ASL.
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