Giardino sul tetto, bene per ambiente e portafogli

Giardino pensile Cinisello BalsamoIn attesa di un po’ di refrigerio al mare o in montagna, la risposta a chi cerca un’oasi verde a portata di mano, economica quanto basta per soddisfare tutte le tasche, è il roof top garden, il giardino o orto pensile tanto amato nel Centro Europa e sempre più apprezzato anche nel Bel Paese. La tendenza a rinverdire i tetti delle città con veri e propri giardini metropolitani piace e l’Italia, con i suoi 500mila metri quadri di verde pensile l’anno in costante crescita, sta cercando di colmare il gap che ancora la separa dalla Germania, dove di metri quadri ce ne sono addirittura 10 milioni.

“I giardini pensili fanno bene all’ambiente e al portafogli, con un risparmio di energia per gli edifici fino al 30%, ma sono anche strumento di integrazione e riqualificazione per le zone depresse di grandi centri urbani avendo un costo contenuto se pensiamo che la spesa si aggira tra gli 80 e i 120 euro al metro quadro”, spiega Maurizio Crasso, Direttore della divizione verdepensile di Harpo, azienda triestina leader nella fornitura di soluzione tecnologiche per il verde pensile.

Roof top garden per edilizia convenzionata

Lo sanno bene a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, dove su un complesso di edilizia convenzionata (housing sociale) la Harpo ha realizzato un sistema di giardini con tanto di doccia per i condomini che vogliono rinfrescarsi magari dopo la tintarella, barbecue e amache. Il progetto, firmato da uno studio di architettura di Milano, ha previsto sopra ogni appartamento del complesso un giardino pensile con circa 30 centimetri di spessore da utilizzare come orto o semplicemente come angolo verde. Gli appartamenti sono attigui, al punto che i giardini, separati da semplici recinzioni metalliche leggere, consentono agli inquilini di socializzare nel verde.

“Il nostro sistema prevede l’utilizzo di un particolare terriccio costituito quasi solo da una miscela di rocce vulcaniche frantumate, sovrapposto a un sistema tecnologico per il drenaggio delle acque in eccesso e la protezione meccanica dell’elemento di tenuta all’acqua – spiega ancora Crasso – I principali vantaggi riguardano l’isolamento termico e quindi il risparmio energetico, ma anche la manutenzione che è praticamente nulla grazie a questo sistema. Molti credono che il verde pensile sia solo per poche persone facoltose, ma a Cinisello ho visto gli inquilini felici di avere uno spazio fruibile dove trascorrere momenti preziosi altrimenti negati a chi abita in zone densamente urbanizzate e magari non ha la possibilità di fare una gita fuori porta nei weekend o di concedersi una vacanza”.

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