L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha aggiornato e rivisto la determinazione del 7 luglio 2010, n. 5, contenente le «Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura all’ingegneria», con l’obiettivo di tenere conto di alcune criticità segnalate dagli operatori del settore nel corso del tavolo tecnico e della consultazione pubblica svoltasi nel 2014, nonché dell’intervenuta modifica al sistema per la determinazione dei compensi da porre a base di gara ad opera del nuovo D.m. del 31 ottobre 2013, n. 143. Le nuove linee guida, anche alla luce degli orientamenti contenuti nelle direttive europee, attualmente in fase di recepimento, affrontano alcuni aspetti critici, ed in particolare quelli relativi alle difficoltà di accesso al mercato da parte dei giovani professionisti e degli studi di minore dimensione, collegate ad alcune norme, particolarmente restrittive, previste dal D.p.r. 10 dicembre 2010, n. 207 in materia di fatturato ed organico minimo necessari per la partecipazione alle procedure di gara, e al fenomeno dei ribassi eccessivi.
Nel documento, l’Autorità ha evidenziato la necessità che le procedure siano tese a selezionare progetti di qualità, mediante l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – da considerarsi il sistema di riferimento per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura – ed il rispetto dei parametri fissati nel citato decreto ministeriale.