Collegare le pompe di calore alla rete elettrica in modo intelligente: tutte le novità a EM-Power Europe

Le pompe di calore sfruttano il calore del suolo, delle acque di falda o dell’aria ambiente come fonte di energia termica. Con l’aiuto dell’elettricità, questi dispositivi portano l’energia ambientale a un livello di temperatura più elevato in modo particolarmente efficiente, fornendo così calore a basse emissioni di CO2 per il riscaldamento e l’acqua calda. Particolarmente vantaggiose dal punto di vista ecologico e finanziario sono le pompe di calore che utilizzano anche l’energia solare di un proprio impianto fotovoltaico.

Tecnicamente non rappresentano un problema. Sul mercato esistono diverse possibilità di comunicazione tra impianto fotovoltaico e pompa di calore: lato pompa di calore, l’ingresso SG-Ready funge da interfaccia. SG sta per “Smart Grid”, la rete elettrica intelligente. La stragrande maggioranza delle pompe di calore presenta questa predisposizione da alcuni anni. Può essere controllata tramite l’inverter dell’impianto solare, un sistema di gestione dell’energia o un sistema di misurazione intelligente, detto anche smart meter.

Poiché non tutto il fabbisogno di energia elettrica della pompa di calore viene coperto da un impianto fotovoltaico privato, anche la rete elettrica interviene per fornirla. Il suo utilizzo dovrebbe rispondere il più possibile a criteri di utilità alla rete. Questo requisito deriva dalla transizione energetica: la crescente quota di energie rinnovabili, per lo più solare ed eolica, porta a forti fluttuazioni della produzione di energia elettrica nel tempo, che deve essere allineata ai consumi. Un approccio promettente per bilanciare l’offerta e la domanda di energia elettrica è l’accensione o lo spegnimento mirato dei dispositivi elettrici. Qui le pompe di calore possono svolgere un ruolo importante. L’ideale sarebbe utilizzare l’energia elettrica di rete quando la quota di energie rinnovabili è elevata. Quando questa è meno disponibile o il carico è troppo alto, la pompa di calore potrebbe ritrovarsi limitata per un certo periodo di tempo.

EM-Power Europe: integrare le pompe di calore in modo intelligente

Grazie al loro elevato potenziale di flessibilità, le pompe di calore intelligenti svolgono un ruolo importante per un approvvigionamento di energia rinnovabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. EM-Power Europe, che si terrà dal 19 al 21 giugno 2024 a Monaco di Baviera, fornirà informazioni su come integrare in modo ottimale i moderni dispositivi in un sistema a energia rinnovabile. Integrazione di prosumer, mobilità elettrica e power-to-heat, infrastruttura di misurazione avanzata, monitoraggio e gestione dell’energia, gestione del carico e della flessibilità ed energy-as-a-service saranno tra i temi principali trattati alla fiera specialistica internazionale dedicata alla gestione dell’energia e alle soluzioni energetiche interconnesse.

Accensione quando il mix energetico è verde

I produttori di pompe di calore promuovono il collegamento intelligente tra pompe di calore e rete elettrica. Ad esempio, Ökofen dall’Austria: La pompa di calore Greenfox accede a un database che contiene le previsioni di elettricità in tempo reale specifiche per paese. Le previsioni mostrano quanto sia ecologica l’elettricità disponibile in rete al momento. Ad esempio, se si utilizza l’elettricità delle centrali a carbone, la pompa di calore reagisce e sposta i tempi di riscaldamento standard verso una finestra di alimentazione più verde. Fornirà riscaldamento soprattutto quando è in grado di utilizzare una corrente a basso contenuto di CO2. Tale gestione del carico con le pompe di calore aiuta a coordinare la generazione fluttuante e i consumi nel sistema energetico del futuro.

Nel frattempo, esistono anche fornitori di energia elettrica in Europa che possono controllare le pompe di calore. La parola chiave è “tariffe dinamiche”: i fornitori le utilizzano per trasferire le fluttuazioni dei prezzi sulla borsa elettrica. Se la quota di rinnovabili nel mix energetico è elevata e il prezzo basso, si procede al riscaldamento. In caso contrario, si rimanda la produzione di calore a un orario più favorevole. A partire dal 2025, tutti i fornitori di energia elettrica in Germania saranno obbligati a offrire tali tariffe variabili.

Tibber, un’azienda norvegese, è all’avanguardia in questo segmento di mercato. Secondo l’azienda, un numero crescente di marchi di pompe di calore può essere integrato e controllato con questa finalità. La produzione di calore è modulata da un autopilota in grado di assicurare che la casa consumi meno energia possibile valutando previsioni meteo, prezzo dell’elettricità e condizioni nell’abitazione. Un altro esempio è Awattar, affiliata della società Tado di Monaco di Baviera. Awattar sposta i consumi nei momenti in cui l’elettricità è verde o a basso costo. Prerequisito per tutte le tariffe elettriche dinamiche è un sistema di misurazione intelligente.