Riscaldamento sostenibile, Ariston guida la transizione

incentiviIn un contesto normativo segnato dalla fine degli incentivi per le caldaie a gas, gli italiani mostrano una crescente volontà di adottare soluzioni di riscaldamento più sostenibili. Sebbene l’era delle caldaie tradizionali sia al tramonto (solo il 15% le ritiene ancora convenienti nel lungo periodo), il passaggio a sistemi a maggior efficienza energetica è frenato da un’incertezza diffusa che vanifica le buone intenzioni.

È quanto emerge dalla ricerca condotta da Doxa per Ariston, che ha analizzato percezioni e preferenze di un campione rappresentativo della popolazione. In questo scenario, Ariston vuole essere un partner strategico per le famiglie, con l’obiettivo di semplificare la transizione energetica.

«La ricerca evidenzia un forte desiderio di sostenibilità, ma anche un bisogno di chiarezza e supporto che non può essere ignorato,» afferma Mario Salari, Head of Italy di Ariston Group. «La complessità non deve essere una barriera al progresso. Il nostro impegno è tradurre le opportunità degli incentivi in vantaggi concreti e immediati, guidando le persone verso la scelta migliore per il comfort, il risparmio e l’ambiente. Vogliamo essere il partner che aiuta a semplificare una decisione importante.»

Lo studio rivela un paradosso che blocca il potenziale di rinnovamento energetico: da un lato, la quasi totalità degli italiani (il 90%) considera gli incentivi fiscali uno strumento utile e decisivo; dall’altro, la conoscenza effettiva di tali misure è minima.

I dati delineano un quadro di informazione insufficiente e frammentaria:

  • Conoscenza superficiale: Solo il 16% degli intervistati dichiara di conoscere bene gli incentivi disponibili. La maggioranza (57%) ammette di averne solo sentito parlare, senza approfondirne i dettagli, mentre il 27% non ne è affatto a conoscenza.
  • Percezione di inadeguatezza: Anche tra chi ha familiarità con gli incentivi, prevale lo scetticismo sulla loro efficacia economica. Solo il 9% ritiene che coprano adeguatamente i costi, a fronte di un 35% che li giudica parziali e un 23% che li considera insufficienti.
  • Richiesta di semplicità: La via d’uscita indicata dal campione è netta. Interrogati sulla forma di incentivo più attrattiva, il 69% predilige il rimborso diretto o lo sconto immediato. La detrazione fiscale spalmata negli anni è considerata l’opzione migliore solo dal 16%, a dimostrazione di come la complessità e i tempi lunghi siano percepiti come un forte disincentivo.

Per rispondere a questa esigenza di semplicità e trasformare la complessità in opportunità, Ariston ha ideato FormulaPlus, un servizio unico e distintivo, capace di coniugare i vantaggi degli incentivi statali con quelli del credito al consumatore.

Grazie a Formula Plus, è possibile essere supportati anche nella gestione della pratica per richiedere l’’incentivo Conto Termico che, fornisce la possibilità di ricevere dal GSE il valore del contributo in tempi molto rapidi – massimo entro 90 giorni – su interventi come la sostituzione di caldaie obsolete con pompe di calore, sistemi ibridi o climatizzatori, abbattendo il costo iniziale.

Il servizio permette inoltre di aprire un finanziamento per la spesa rimanente, offrendo una soluzione completa che elimina le preoccupazioni burocratiche e finanziarie per il cliente.

La mancanza di chiarezza si conferma come uno dei principali ostacoli all’adozione di nuove tecnologie. Se il costo iniziale elevato è la prima barriera per il 66% degli italiani, la mancanza di informazioni certe sugli incentivi (30%) e le difficoltà di installazione (32%) rappresentano fattori frenanti di quasi pari importanza.

Tuttavia, la spinta al cambiamento non è dettata solo da valutazioni economiche. La scelta di un nuovo impianto è guidata in primis dall’alta efficienza energetica (68%), ma anche dalla consapevolezza che un sistema moderno possa aumentare il valore del proprio immobile (44%) e migliorare il comfort abitativo (77%).

L’impegno di Ariston si inserisce quindi in questa duplice esigenza di sostenibilità e chiarezza. L’obiettivo non è solo fornire la tecnologia per il comfort del futuro, ma anche e soprattutto costruire la fiducia necessaria per adottarla. Rendendo semplici gli incentivi e accessibili le soluzioni, l’azienda si assume la responsabilità di guidare le famiglie italiane, trasformandole in protagoniste attive di una transizione energetica che non può più attendere

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