Una visione condivisa che da sempre promuove il dialogo tra mondi solo in apparenza distanti come innovazione tecnologica, formazione di alto livello e arte contemporanea, in un progetto integrato che unisce industria, cultura e conoscenza: è questo il legame che ha reso da sempre indissolubili BITZER, player globale nella tecnologia della refrigerazione, del condizionamento e delle pompe di calore, e THE SCHAUFLER FOUNDATION.
Fondata nel 1934 da Martin Bitzer con il nome Apparatebau für Kältetechnik, BITZER è stata rilevata nel 1961 dall’ingegnere Ulrich Schaufler. A partire dal 1979, suo figlio Peter Schaufler, in qualità di amministratore delegato, l’ha sviluppata trasformandola in una delle aziende leader nel campo della refrigerazione e della climatizzazione, con una diffusione capillare dei suoi prodotti e servizi in tutto il mondo attraverso le 75 sedi di cui dispone.
Proprietaria di BITZER originariamente al 49% e attualmente al 100%, THE SCHAUFLER FOUNDATION porta avanti la missione del suo fondatore, Peter Schaufler, promuovendo tuttora l’unione tra imprenditorialità, scienza, ricerca e arte, anche attraverso numerose collaborazioni con prestigiose università. In qualità di co-partner del Gruppo BITZER, le attività della fondazione sono finanziate dai dividendi dell’azienda e rese possibili grazie al lavoro degli oltre 4.000 dipendenti BITZER. Temi economici come l’uso sostenibile dell’energia e la tutela dell’ambiente, in connessione con un’imprenditorialità responsabile, rivestono d’altronde un ruolo sempre più centrale. Per questo l’ente dedica particolare attenzione al sostegno di borse di studio e iniziative per la tutela ambientale, con le quali contribuisce in modo concreto a formare la nuova generazione di professionisti nel settore della climatizzazione e refrigerazione.
Ma un ulteriore scopo della Fondazione è la promozione dell’arte contemporanea: la Fondazione è infatti anche il principale sostenitore del museo museo SCHAUWERK di Sindelfingen, che ospita una delle più importanti collezioni private di arte contemporanea in Germania. Nel corso di oltre trent’anni, l’imprenditore Peter Schaufler e la moglie hanno costruito una raccolta di oltre 3.500 opere, con capolavori del movimento ZERO fino ad arrivare a nomi di spicco dell’arte contemporanea internazionale. Il museo offre ai visitatori un’esperienza ricca e variegata, con opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, e organizza regolarmente mostre monografiche con prestiti internazionali, sottolineando il suo ruolo di centro culturale dinamico e attivo, un vero e proprio patrimonio capace di riflettere alla perfezione l’impegno di BITZER nella promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea.
Oltre all’eccellenza tecnica e culturale, BITZER e la Fondazione Schaufler si distinguono per una missione ispirata da profondi valori umani, da sempre al centro della filosofia aziendale. Il rispetto per le persone, la responsabilità verso la comunità e la passione condivisa per l’innovazione guidano ogni progetto, confermando l’importanza di un approccio che unisce tecnologia e humanitas. Come dimostrato anche dalla figura straordinariamente emblematica della signora Schaufler-Münch, sempre riconosciuta e ammirata proprio per la sua umanità, così come per il suo peculiare senso di accoglienza, la modestia e l‘eleganza, qualità che hanno sempre rafforzato il senso di coesione nella multinazionale tedesca.
La collaborazione tra BITZER e Fondazione Schaufler è dunque un esempio perfettamente riuscito di come innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e impegno sociale possano ancora dialogare tra loro diventando le colonne portanti di uno sviluppo integrato e di un approccio multidisciplinare che favorisce un autentico progresso della società, offrendo un percorso efficace in un contesto che richiede un impegno consapevole verso le sfide culturali e sociali di oggi.
