
L’Inail ha pubblicato la guida “Smart Dpi – Prospettive, applicazione, gestione”, che affronta diversi argomenti di interesse per coloro che vogliano approfondire il tema dei DPI cosiddetti smart, ossia dei dispositivi di protezione individuale integrati con nuove tecnologie, con la finalità di una maggiore sicurezza e una maggiore efficienza operativa.
Gli approfondimenti della nuova guida sui DPI comprendono: la certificazione; la gestione dell’implementazione in azienda con particolare riguardo agli aspetti di tutela della riservatezza; la valutazione del rischio da campi elettromagnetici.
Il documento – spiega l’Inail – nasce da un percorso in cui i temi approfonditi sono stati affrontati in un breve ma intenso percorso formativo e successivamente si è deciso di pubblicare i contributi dei singoli relatori per produrre un testo che potesse rappresentarne gli atti. Per questo motivo, gli argomenti trattati nei vari capitoli sono diversi e indipendenti tra loro; il linguaggio utilizzato non è omogeneo, talora ha sfumature più tecniche, talora è di tipo più giuridico. Ogni capitolo affronta una tematica specifica, di rilievo per avere una visione completa di come l’evoluzione tecnologica sta modificando sia i prodotti che il ruolo dei DPI.
Nel primo capitolo, “Dispositivi di protezione individuale”, sono specificate le definizioni e i principali obblighi legislativi in capo a chi fabbrica e a chi adotta DPI. Nel secondo capitolo, “Possibili applicazioni per il miglioramento della salute e sicurezza”, si richiamano le potenzialità dei sistemi innovativi di protezione. Nel terzo capitolo, “Rispetto dei RESS da parte di smart DPI”, si affronta il tema della certificazione dei dispositivi di tipo smart.
Nel quarto capitolo, “Problematiche per l’adozione in azienda”, vengono analizzati gli aspetti della gestione del cambiamento seguente all’implementazione dei sistemi smart nelle organizzazioni. Il quinto capitolo, “Esposizione ai campi elettromagnetici”, è dedicato alla valutazione del rischio, in particolare nel caso di presenza di portatori di dispositivi medici impiantabili e indossabili (capitolo cinque). Infine, nel sesto capitolo, “Dispositivi di protezione individuale contro i rischi di natura elettrica”, viene presentato il caso specifico dei DPI per la protezione da rischio elettrico.
Ciascun capitolo – conclude l’Inail – può essere letto in modo indipendente, ma nel loro complesso, i capitoli offrono un’interessante opportunità di approfondimento e confronto incrociato tra normativa, evoluzione tecnologia e applicazioni.


